Sinossi:
Miral è una ragazza palestinese che vive in Israele e che
viene accolta nel collegio-orfanotrofio fondato da Hind Husseini. La zia di
Miral ha compiuto
un grave attentato e il padre, cambiando il cognome a Miral
e allontanandola dalla famiglia, intende evitare che la vita della ragazza sia
segnata per
sempre da quel marchio. Nel collegio la giovane segue con
passione le vicende che condurranno agli accordi di Camp David e manifesta a
favore della causa
palestinese, fino alla decisione di lasciare la sua terra.
Un racconto ispirato alle esperienze vissute dall'autrice, un toccante
documento dell'anima
lacerata dei giovani palestinesi divisi tra il bisogno di
lottare e i sogni di pace. Prima edizione Rizzoli 2004.
Commento:
Hind Husseini, Nadia, Fatima, Miral… donne forti e
coraggiose che lottano per se stesse e per il loro popolo. Sono loro le
protagoniste indiscusse di questo libro: sono donne che hanno saputo trasformare
la loro fragilità in riscatto, la paura in coraggio, la perdita in forza per
risollevarsi e combattere per la libertà del popolo palestinese, per salvare
vite umane, perché bambini e bambine potessero vivere in pace ed avere un’istruzione
adeguata.
E’ questa la storia che, attraverso queste donne, Rula
Jebreal ci racconta con semplicità, concretezza e passione: è la storia del
conflitto israelo-palestinese dal 1948 al 1994, osservato dal punto di vista
della gente comune, dei bambini scampati al massacro di un villaggio incendiato,
delle donne, mogli, madri, figlie cui la guerra ha portato via un pezzo di
vita, ma che, esattamente come la Palestina, hanno trovato la forza di
rialzarsi e di reinventarsi. Il simbolo di questa lotta è Miral, una ragazza
intraprendente, coraggiosa, fiera, che non ha paura di esporsi nelle
manifestazioni, che forza un blocco militare per fare lezione di inglese ai
bambini di un campo profughi, che non gira il volto davanti all’amicizia di una
ragazza israeliana. E’ lei il simbolo di una generazione che, memore del
passato, getta le basi per un futuro diverso.
“La strada dei fiori di Miral” è un libro da leggere: è concreto,
ma affascinante, scritto con un linguaggio semplice ed evocativo, è una lettura
piacevole sebbene il tema sia impegnativo. Inutile dire che lo consiglio e
consiglio anche il film che ne è stato tratto nel 2010, dal titolo “Miral”
diretto da Julian Schnabel.
Opera recensita: “La strada dei fiori di Miral” di Rula
Jebreal
Editore: Rizzoli, prima ed. 2004
Genere: narrativa mediorientale
Ambientazione: Palestina-Israele
Pagine: 265
Prezzo: 8,90 €
Consigliato: sì
Consigli correlati: film “Miral” di Julian Schnabel del
2010.
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