lunedì 25 settembre 2017

RECENSIONE: DONATELLA DI PIETRANTONIO - L'ARMINUTA


Sinossi:

Ci sono romanzi che toccano corde cosí profonde, originarie, che sembrano chiamarci per nome. È quello che accade con L'Arminuta fin dalla prima pagina,

quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell'altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi

stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia cosí questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all'altro

perde tutto - una casa confortevole, le amiche piú care, l'affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. Per «l'Arminuta»

(la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova e diversissima vita. La casa è piccola, buia, ci sono fratelli dappertutto e poco cibo

sul tavolo.

 

Commento:

Questa è la storia dell’”Arminuta”, una ragazzina tredicenne che amava la danza, la sua spiaggia, la sua casa, il profumo della sua mamma… o di quella che credeva essere la sua mamma. Un bel giorno, però, l’arminuta è costretta ad abbandonare tutto ciò che ama perché quelli che credeva i suoi genitori la restituiscono alla sua vera famiglia. Così la ragazza passa dalla bella vita in città alla vita scomoda del paese, dove manca tutto, il lavoro, il cibo, l’igiene… e dove ci sono troppe bocche e poco spazio per tutti. E’ così che, da un giorno all’altro, la vita di questa ragazza cambia radicalmente ed inspiegabilmente ed ora lei si ritrova spaesata, con troppi fratelli, troppi padri e troppe madri e troppo poche spiegazioni. Ma piano piano qualcosa cambia, l’affetto si apre un varco nel cuore ferito e, ad un anno di distanza l’abbandono si è trasformato in qualcosa di diverso.

“L’arminuta” è una storia potente raccontata con schiettezza spiazzante: una vita scambiata come fosse un giocattolo, affetti recisi e ricuciti alla buona, affetti sinceri che non hanno il tempo di sedimentare… ed al centro di tutto una ragazzina intelligente, fragile ed al contempo molto coraggiosa. Lo stile è estremamente diretto ed all’inizio della lettura si fa un po’ fatica ad ambientarsi nella storia. Ma ben presto ci si abitua e la nebbia iniziale si dirada… vale la pena di continuare la lettura. Libro consigliato, lettura breve ma intensa.

 

Opera recensita: “L’arminuta” di Donatella Di Pietrantonio

Editore: Einaudi, 2017

Genere: narrativa italiana

Ambientazione: Abruzzo

Pagine: 162

Prezzo: 17,50 €

Consigliato: sì.

 

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