Sinossi:
Ci sono romanzi che toccano corde cosí profonde, originarie,
che sembrano chiamarci per nome. È quello che accade con L'Arminuta fin dalla
prima pagina,
quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca
di scarpe nell'altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella
Adriana, gli occhi
stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima.
Inizia cosí questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da
un giorno all'altro
perde tutto - una casa confortevole, le amiche piú care,
l'affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi
genitori. Per «l'Arminuta»
(la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una
nuova e diversissima vita. La casa è piccola, buia, ci sono fratelli
dappertutto e poco cibo
sul tavolo.
Commento:
Questa è la storia dell’”Arminuta”, una ragazzina tredicenne
che amava la danza, la sua spiaggia, la sua casa, il profumo della sua mamma… o
di quella che credeva essere la sua mamma. Un bel giorno, però, l’arminuta è
costretta ad abbandonare tutto ciò che ama perché quelli che credeva i suoi
genitori la restituiscono alla sua vera famiglia. Così la ragazza passa dalla
bella vita in città alla vita scomoda del paese, dove manca tutto, il lavoro,
il cibo, l’igiene… e dove ci sono troppe bocche e poco spazio per tutti. E’
così che, da un giorno all’altro, la vita di questa ragazza cambia radicalmente
ed inspiegabilmente ed ora lei si ritrova spaesata, con troppi fratelli, troppi
padri e troppe madri e troppo poche spiegazioni. Ma piano piano qualcosa
cambia, l’affetto si apre un varco nel cuore ferito e, ad un anno di distanza l’abbandono
si è trasformato in qualcosa di diverso.
“L’arminuta” è una storia potente raccontata con schiettezza
spiazzante: una vita scambiata come fosse un giocattolo, affetti recisi e
ricuciti alla buona, affetti sinceri che non hanno il tempo di sedimentare… ed
al centro di tutto una ragazzina intelligente, fragile ed al contempo molto
coraggiosa. Lo stile è estremamente diretto ed all’inizio della lettura si fa
un po’ fatica ad ambientarsi nella storia. Ma ben presto ci si abitua e la
nebbia iniziale si dirada… vale la pena di continuare la lettura. Libro
consigliato, lettura breve ma intensa.
Opera recensita: “L’arminuta” di Donatella Di Pietrantonio
Editore: Einaudi, 2017
Genere: narrativa italiana
Ambientazione: Abruzzo
Pagine: 162
Prezzo: 17,50 €
Consigliato: sì.
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