martedì 2 gennaio 2018

RECENSIONE: JEFFERY DEAVER - LA LACRIMA DEL DIAVOLO


Sinossi:

Il Becchino è in città. Il Becchino assomiglia a me. Cammina lungo le strade fredde e tristi proprio come camminerebbe chiunque altro, nessuno si accorge

di lui. Il suo volto è bianco come il cielo del mattino. Oppure scuro come l'entrata dell'inferno. " Alla vigilia del Capodanno del 2000, la morte serpeggia

per le strade di Washington. Indossa i panni di un uomo qualunque, invisibile perché assolutamente normale. Il Becchino può essere chiunque e nessuno.

Cammina silenzioso verso l'obiettivo, il passo scandito dalle lancette dell'orologio: l'uomo che gli dà gli ordini gli ha detto di colpire ogni 4 ore.E

lui lo farà. Sparerà sulla folla 100 colpi a casaccio. Si confonderà in mezzo alla gente. E dopo 4 ore lo farà di nuovo, e poi ancora, e ancora...Solo

l'uomo che gli dà gli ordini può fermarlo, e in una lettera spedita al sindaco chiede 20 milioni di dollari entro la mezzanotte per interrompere le stragi.

Ha fatto bene i suoi conti, ma non ha calcolato il destino: muore in un banale incidente proprio mentre sta andando a ritirare il denaro. E ora più nessuno

può fermare il Becchino. L'agente speciale Lukas, l'affascinante poliziotta incaricata di investigare sul caso, ha come unico indizio la lettera ricevuta

dal sindaco, e decide di coinvolgere nelle indagini Parker Kinkaid, esperto calligrafo dell' FBI. Il conto alla rovescia per il nuovo anno che risuona

per le vie della città è come il timer di un congegno mortale pronto a esplodere, se non si scopre chi èBecchino. Ma quei puntini sulle i, curiosamente

tracciati a forma di lacrima - la lacrima del diavolo - sono sufficienti per svelarne l'identítà?Con la dovizia di dettagli scientifici, i magistrali colpi

di scena e il ritmo mozzafiato che caratterizzano i romanzi di Deaver, La lacrima del diavolo è un thriller frenetico e geniale - bestseller in America

- che conferma lo straordinario talento di questo autore.

 

Commento:

Quando posso, mi piace leggere i libri nel mese o nella stagione in cui sono ambientati. Questo thriller si svolge il 31 dicembre, l’ultimo dell’anno, perciò ho avuto la fortuna di leggerlo a cavallo tra il 2017 e il 2018… vi assicuro che sembra un dettaglio insignificante, ma rende la storia ancora più credibile o, se preferite, incredibile.

Il becchino, un uomo assolutamente incolore, ordinario nell’aspetto tanto da passare inosservato, spara alla folla in luoghi precisi ad intervalli di quattro ore. Lo fa perché “l’uomo che gli dice le cose” gli ha detto di farlo, sarà lui a dirgli quando fermarsi. Ma accade un imprevisto ed il mandante muore mentre sta ritirando i soldi che aveva chiesto ed ora il becchino, un automa, una macchina, non può più essere fermato. Del caso si occupa L’Fbi ed in particolare la glaciale ed efficientissima agente Lukas, l’uomo dei miracoli Cage e il più esperto perito calligrafo in circolazione, Parker Kinkaid, ormai in congedo da anni per vicende familiari che occupano una buona parte del libro.

Scovare il becchino non sarà facile: bisognerà ingaggiare una lotta contro il tempo, inseguire un Sosco (soggetto sconosciuto) che è morto, comprenderne la mente e i piani, analizzare i documenti con particolare perizia perché possano svelarci tutto su di lui. Ma il Sosco aveva un piano per tutto, è intelligente, cerca la perfezione… e intanto si avvicina la mezzanotte…

Ancora un altro thriller che ci tiene con il fiato sospeso, rivelazione dopo rivelazione, colpo di scena dopo colpo di scena, nulla può essere dato per scontato. Ciò che è certo è che Deaver sa come tenerci incollati alle pagine e, leggendo i suoi libri, sappiamo che l’enigma non sarà del tutto svelato finché non si arriverà all’ultima riga dell’ultima pagina… con Deaver può sempre accadere qualcosa di imprevisto. La mia impressione personale, tuttavia, è che pur essendo un ottimo libro, questo “La lacrima del diavolo” mi ha stupita meno rispetto ad altri thriller di Deaver. Non so se sia il libro ad essere più prevedibile o se sono io ad aver capito lo schema. In definitiva, non proprio il mio preferito, ma comunque ottimo e consigliato!

Questo romanzo è autoconclusivo quindi può essere letto indipendentemente dagli altri dello stesso autore.

 

Opera recensita: “La lacrima del diavolo” di Jeffery Deaver

Editore: Bur, prima ed. 1999

Genere: thriller

Ambientazione: Washington D.C.

Pagine: 416

Prezzo: 9,90 €

Consigliato: sì

Voto: 8,5.

 

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