giovedì 21 giugno 2018

RECENSIONE: CAROL O'CONNELL - SUSAN A FACCIA IN GIù NELLA NEVE


Sinossi:

Nascosto tra gli alberi l'uomo guardò l'orologio. Era il momento. Presto la ragazzina sarebbe arrivata in bicicletta. A Makers Village, una cittadina dello

stato di New York, la scomparsa di due bambine di dieci anni fa riemergere dal passato un incubo terrificante. Quindici anni prima, alla vigilia di Natale,

la sorella gemella di Rouge, il poliziotto incaricato delle indagini, era stata rapita e uccisa. Un uomo è stato condannato per quel brutale omicidio,

un uomo che continua a proclamarsi innocente. E se stesse dicendo la verità? Se la scomparsa delle bambine fosse fatalmente collegata alla tragedia di

tanti anni prima?

 

Commento:

Duro, freddo, inquietante thriller psicologico che forse ha aperto la strada a molti autori moderni dello stesso genere.

Sadie e Gween sono scomparse. Già di per sé questo fatto è inquietante, tanto più che si tratta di due bambine di dieci anni. Se poi si considera che la sparizione è avvenuta la vigilia di Natale, allora non ci sono dubbi: la pista è quella della pedofilia; le ha rapite lo stesso uomo che quindici anni prima aveva rapito e ucciso Susan, la sorella del giovane e acuto poliziotto Rouge Kendal. E Susan è stata solo la prima di una serie di bambine rapite secondo un medesimo schema: prelevate in coppia, uccise in tempi prestabiliti. C’è solo un problema: per l’omicidio di Susan c’è già un colpevole… allora chi ha rapito le due bambine?

Questo thriller non è né scontato né facile da leggere e da capire. Complice una debole caratterizzazione dei personaggi, si fa fatica ad entrare nella storia ed a delineare i ruoli dei tanti protagonisti, soprattutto perché i riferimenti al passato ci sono, ma sono frammentati e poco circostanziati. In questo libro tutto va desunto, il passato è importante, ma tutto ruota intorno al qui e ora.

Rouge Kendal ha potenziale, ma non è stato sviluppato in altri romanzi, quindi rimane un buon investigatore fine a se stesso. Consiglio la lettura di questo libro perché, se pur con tanti difetti, resta un buon thriller con una trama che regge, un finale prevedibile ma non scontato ed un messaggio positivo in chiusura. Non il top, dunque, ma accettabile.

 

Opera recensita: “Susan a faccia in giù nella neve” di Carol O’Connell

Editore: Piemme, prima ed. 1999

Genere: thriller

Ambientazione: Stati Uniti

Pagine: 457

Prezzo: 12,00 €

Consigliato: sì

Voto personale: 7,5.

 

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