martedì 19 giugno 2018

RECENSIONE: REINALDO ARENAS - PRIMA CHE SIA NOTTE


Sinossi:

Scrittore e omosessuale: due colpe imperdonabili per il regime castrista, che perseguitò Reinaldo Arenas, lo incarcerò, lo colpì negli affetti e lo condannò

a un umiliante programma di riabilitazione. Arenas riuscì a fuggire, ma l’esilio gli rivelò altri orrori: l’ambiguità presente nel mondo degli esuli cubani,

così come l’ipocrisia della sinistra occidentale, viziata dal mito della rivoluzione cubana. Nella sua struggente autobiografia, uno dei massimi scrittori

cubani delle ultime generazioni ripercorre tutta la sua esistenza, la lotta per la sopravvivenza, gli interrogatori, la fuga, la malattia. Congedandosi

tuttavia, prima del suicidio, con parole in cui risuona uno slancio di speranza e libertà.

 

Commento:

Scrittore, omosessuale, controrivoluzionario, semplicemente uomo. Reinaldo Arenas è uno dei tantissimi intellettuali cubani che hanno vissuto dall’interno il regime dittatoriale di Fidel Castro e ne hanno denunciato gli abusi e le atrocità pagando un prezzo altissimo. Reinaldo Arenas non si risparmia e non ci risparmia nulla: ci racconta tutto della sua vita – a partire da quando aveva due anni – in modo semplice, diretto, con quella schiettezza tipica dei veri latini, abituati a dire pane al pane e vino al vino senza peli sulla lingua. Così conosciamo nel dettaglio tutte le vicissitudini di Arenas, dall’infanzia in campagna, all’adolescenza durante la dittatura di Batista, alla rivoluzione Castrista, al reclutamento come tecnico contabile. Ci sono, in questo lungo e dettagliato racconto, alcuni punti incrollabili della vita di Arenas: il rapporto strettissimo con la natura, la carica erotica dirompente e quasi insostenibile, il senso di ribellione che si oppone all’oppressione ed alla proibizione… l’amore per il mare, il rischiare continuamente barcamenandosi ogni giorno fra traditori, delatori, ipocriti e pochi amici veri… la scrittura come denuncia e veicolo di rabbia, amore, informazione. Un libro che ho divorato, che fa venire voglia di conoscere, di leggere, di sapere, che coinvolge e non annoia mai. Consigliatissimo.

 

 

Opera recensita: “Prima che sia notte” di Reinaldo Arenas

Editore: Guanda, prima ed. 1990

Genere: autobiografia

Ambientazione: Cuba-Stati Uniti

Pagine: 325

Prezzo: 13,50 €

Consigliato: sì

Voto personale: 8,5

 

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