lunedì 23 luglio 2018

RECENSIONE: ALESSANDRO NOSEDA - NIENT'ALTRO CHE LA VERITà


Sinossi:
Cos'è la verità? E dove si custodisce? Nelle parole di chi c'era, o nell'aula di un tribunale? La moglie di un mercante d'arte, nota esponente dell'alta società fiorentina, viene brutalmente uccisa, e la sua morte scoperchia un vaso di pandora fatto di tradimenti e perversione. Ma chi è stato? Qual è il movente che ha guidato la mano dell'assassino? Dopo la trilogia di Luca Mariani e Lo stilista, Alessandro Noseda torna con un giallo in cui un giovane magistrato e un carabiniere con un passato nell'esercito si troveranno alle prese con un caso in cui nulla è ciò che sembra, e la verità sembra più che mai un'opinione.

Commento:
"Un conto è la verità processuale, quella che noi cerchiamo di provare in aula, un conto è la verità vera, quella che forse non sapremo mai e che conosce solo il Signore. E non sempre le due coincidono". E' questo l'insegnamento che il procuratore Da Montelatico dà a Manuela, la sua nuova uditrice giudiziaria: andare oltre la legge, non fermarsi alle apparenze, ma giudicare con "cuore e intuito". Metro di giudizio che la giovane PM con l'anima da rocker non fa fatica ad adottare, affine a quello di Pietro Vitale, maresciallo dei carabinieri che non ha esitato a prendere le distanze dagli adorati  fratelli quando ha scoperto i loro traffici poco leciti. Due anime affini che, per caso o per destino, non potevano non incontrarsi. L'occasione è data da un caso spinoso in cui è coinvolta una famiglia della Firenze Bene, due intraprendenti cugini mercanti d'arte e una giovane e disinibita ragazza dalle gambe infinite. Una storia che si snoda tra voluttà e vendetta, tra giustizia e verità, un quadro nel quale ciò che sembra è ben lontano dall'essere vero. Ma il tempo stringe e quando il dipinto superficiale viene squarciato potrebbe essere tardi per salvare la verità.
Continua il viaggio con cui Alessandro Noseda ci conduce, attraverso pagine e storie, dentro l'Italia più vera: più che piacevolissimi thriller, gialli o noir, i suoi sembrano pretesti per raccontare la quotidianità di persone che ancora credono nel proprio lavoro, nella giustizia, nelle istituzioni. Perle rare che, sebbene nascoste nella massa, esistono ancora e lottano ogni giorno per ricordarci che questo è davvero, nonostante tutto, il Bel Paese in cui ci piace vivere.
"Nient'altro che la verità" è un giallo dinamico, fatto di tante comparse che gravitano attorno a due protagonisti intensi, figli dell'Italia vera, che vive, lavora e si arrabatta e che alla fine, anche se il prezzo è alto, ce la fa. Sono tanti i temi affrontati in queste pagine, temi che a volte sono solo accennati: poi sta a noi scegliere se approfondirli o girarci dall'altra parte… come nella vita di ogni giorno.
Consiglio, ovviamente, questo libro che si legge in un soffio, e consiglio anche gli altri due romanzi di Alessandro Noseda, "La trilogia di Luca Mariani" e "Lo stilista", entrambi sullo stesso tenore ed entrambi editi da La Ponga.



Opera recensita: "Nient'altro che la verità" di Alessandro Noseda
Editore: La Ponga, 2018
Genere: giallo
Ambientazione: Firenze
Pagine: 158
Prezzo: 11,99 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.


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