martedì 14 agosto 2018

RECENSIONE: JEFFERY DEAVER - I CORPI LASCIATI INDIETRO


Sinossi:
Lago Mondac, Wisconsin. Una strana telefonata arriva al distretto di polizia nel cuore della notte. Proviene dall'isolata villa dei Feldman, sul limitare del bosco. L'agente Brynn McKenzie, giunta sul posto per un controllo, si trova davanti a una scena agghiacciante: Emma e Steven Feldman giacciono senza vita sul pavimento. E in casa c'è ancora qualcuno. Due uomini, forse gli assassini, accerchiano e minacciano Brynn, a cui non resta che fuggire nel fitto della foresta. Ma nell'oscurità dei boschi sta scappando anche qualcun altro: la misteriosa Michelle, amica dei Feldman, unica testimone di quanto è accaduto alla villa. La fuga delle due donne si trasforma per Brynn in una sottile indagine nel passato di Michelle. Chi è la vera preda, chi il cacciatore?

Commento:
Un altro romanzo singolo di Jeffery Deaver ambientato in luoghi aperti, boschi, laghi, nel cuore degli Stati Uniti. Un'altra indagine sorprendente nella quale nulla può essere dato per scontato, fino all'ultima pagina. Un thriller che forse non brilla per originalità – anche se forse il mio giudizio è dovuto al fatto che ormai ne ho letti tanti – ma che comunque evidenzia dei miglioramenti rispetto ai precedenti simili: si sa che Deaver dà il meglio di sé nelle saghe e, comunque, nei luoghi metropolitani (vedi la saga di Rhyme), tuttavia in questo romanzo ho notato molta più sicurezza e scorrevolezza rispetto, ad esempio, a "Pietà per gli insonni", che pure è molto affine. Belli i personaggi femminili, bello anche il legame mentale e la sfida di intelligenza che si crea tra la detective e il killer.
Un ottimo thriller che consiglierei anche a chi fosse digiuno di quest'autore: un buon modo per cominciare a conoscerlo.

Opera recensita: "I corpi lasciati indietro" di Jeffery Deaver
Editore: Rizzoli, 2010
Genere: thriller
Ambientazione: Stati Uniti
Pagine: 461
Prezzo: 11,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 9.


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