sabato 22 settembre 2018

RECENSIONE: ANNA DALTON - L'APPRENDISTA GENIALE


Sinossi:
Andrea attraversa il cancello del college correndo, mentre la vista di Venezia si perde all’orizzonte. È in ritardo e ancora più maldestra del solito con il pesante borsone sulle spalle. In tasca stringe tra le mani un fogliettino di carta con su scarabocchiato scrivi, scrivi, scrivi. Tre semplici parole che la madre le ha insegnato quando era una bambina e che le danno sicurezza. Parole che, ancora adesso, la guidano verso il suo sogno: diventare una giornalista. Perché, dal giorno in cui è riuscita a tenere la penna in mano, Andrea ha riempito fogli e fogli scrivendo su tutto. Ora finalmente è entrata in una delle scuole di giornalismo più prestigiose. Ci è riuscita solo grazie a una borsa di studio per i suoi ottimi voti. Ma lì quello che ha imparato non basta. Perché tra quelle aule l’ambizione guida ogni cosa e gli studenti sono pronti a tutto per ostacolarla. Per fortuna, accanto a lei, ci sono tre amici che non si sono fermati davanti alla sua timidezza. C’è Marylin che veste sempre di nero, Andre che le sta dietro come la sua ombra. E soprattutto c’è l’enigmatico ragazzo che si fa chiamare Joker. Dietro il suo enorme sorriso si nasconde un segreto che il cuore di Andrea vorrebbe svelare. Con loro accanto si sente più decisa. Eppure la posta in gioco è molto alta. Diventare una giornalista per lei significa tutto. Adesso deve attaccarsi sempre più forte al suo desiderio. Perché non può deludere chi le fa fatto promettere di difenderlo.

Commento:
Andrea, 18 anni, una passione per il fantasy, un'attitudine innata per lo scrivere, una timidezza che la blocca e un grande sogno: quello di diventare una giornalista. E' questo sogno che la guida e la induce a superare qualunque difficoltà, presa in giro, umiliazione. E' questo sogno che la conduce nella laguna veneta, sull'Isola dei Santi, in un prestigioso college che, se lei dimostrerà di meritarlo, la farà diventare una professionista. Non sarà facile: essere brava non basta… bisognerà essere la migliore, bisognerà imparare ad affrontare le difficoltà – anche quelle che ci creiamo noi con le nostre paranoie, anche quelle ataviche che ci frenano da sempre – e cominciare a vivere davvero. E sarà proprio nel college che Andrea scoprirà che cosa vuol dire amicizia, amore, lavoro duro e vita vera. In questo libro frizzante, ma non banale, la chiave di tutto sono i personaggi, o meglio, le persone: Anna Dalton li caratterizza con perizia creando un microcosmo assolutamente realistico che ruota intorno alla protagonista, la arricchisce e la svela prima di tutto a se stessa e poi a noi. Il risultato è una storia semplice, ma d'impatto, specie per chi, come la sottoscritta, ha passato da poco la fase in cui oggi si trovano i protagonisti, ha vissuto in uno studentato e conosce le dinamiche e la competitività dell'ambiente universitario. Ambiente tutt'altro che facile se, come Andrea, non si ha la sfrontatezza necessaria a non lasciarsi sopraffare e veder distrutte autostima e speranze.
Libro consigliato, lettura piacevole che mi ha tenuto molta compagnia in una notte insonne. Buona la prima per questo esordio all'insegna dei sentimenti semplici, ma forti.

Opera recensita: "L'apprendista geniale" di Anna Dalton
Editore: Garzanti, 2018
Genere: narrativa italiana
Ambientazione: Venezia
Pagine: 270
Prezzo: 16,90 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.

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