lunedì 24 settembre 2018

RECENSIONE: IGINO UGO TARCHETTI - FOSCA


Sinossi:
Fosca, la protagonista del romanzo di Igino Ugo Tarchetti, sta per compiere centocinquant’anni d’età, ma non li dimostra: anzi, da quel lontano 1869, quando apparve presso l’editore Treves, ha acquistato un fascino ancor più conturbante. Fosca è difatti uno dei romanzi più significativi della Scapigliatura milanese, anticipatore di sensibilità e atmosfere del Decadentismo. La sua “riscoperta” in epoche a noi più vicine è dovuta a Italo Calvino, che lo ripropose come primo volume di “Centopagine”, la collana da lui curata. Romanzo psicologico raffinato, sviluppa una conturbante vicenda intorno alle personalità di Fosca e Giorgio. La prima, donna di grande sensibilità e fine cultura, ma non certo dai lineamenti aggraziati, si innamora di Giorgio, a sua volta impegnato con Clara. Sembra quindi non esserci alcuna possibilità per una loro storia. E proprio per questo, a poco a poco, Fosca si fa morire per il rifiuto dell’uomo. Ma in realtà Giorgio è emotivamente molto più coinvolto di quanto creda… Il romanzo ha conosciuto diversi adattamenti televisivi e cinematografici, tra cui Passione d’amore, di Ettore Scola, film del 1981.

Commento:
Lettura non propriamente agevole per via della prosa arcaica, Fosca è tuttavia un romanzo tardo-Ottocentesco molto singolare, che si presta ad approfondimenti e riflessioni. Il tema centrale è l'amore, ma guai a pensare che si tratti di un libro sdolcinato! Reso in forma di memorie autobiografiche, questo romanzo racconta la storia di un uomo, Giorgio, conteso da due donne che provano per lui due tipi opposti di amore. La prima, colei che lui corrisponde, è Clara, donna sposata che Giorgio dovrà lasciare perché richiamato dalla vita militare: Clara per lui nutre un amore intenso, fatto di gesti condivisi, di momenti rubati, ma che si rivelerà fungibile e meno profondo di quanto sembrava. Poi c'è la seconda, Fosca, che prova un'ossessione insana, totalizzante, pericolosa per Giorgio che invece la detesta. E più il sentimento di Fosca si fa morboso, più lui vorrebbe rifuggirle, ma purtroppo Fosca soffre di una malattia nervosa che sembra aggravarsi repentinamente quando viene allontanata o respinta… che fare? Come si risolverà quest'enigma? E soprattutto, l'amore di Giorgio sarà stato ben riposto?
Pochi e molto ben delineati i personaggi: Clara, sempre presente, ma quasi distante, fuggevole, in secondo piano; Fosca, la protagonista, l'anima più tetra del romanzo; Giorgio, il personaggio più controverso, secondo me il più egoista, debole, volubile del libro.
Libro che, nonostante la prosa antica, mi è piaciuto molto ed ho letto velocemente, curiosa com'ero di conoscere il finale e l'evoluzione della storia. Lo consiglio a quei lettori romantici, ma non in cerca di un romanzo rosa… a quelli che, pur di leggere una buona storia, mettono in conto qualche piccola difficoltà.

Opera recensita: "Fosca" di Igino Ugo Tarchetti
Editore: Feltrinelli, prima ed. 1869
Genere: letteratura italiana
Ambientazione: non definita
Pagine: 224
Prezzo: 9,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.


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