sabato 7 settembre 2019

RECENSIONE: JEFFERY DEAVER - IL GIOCO DEL MAI (COLTER SHAW 01)


Sinossi:
Colter Shaw non è un poliziotto né un militare. È un tracker, un localizzatore, uno che per vivere cerca persone scomparse, a bordo di un furgone, da una parte all'altra degli States. Allenato dal padre fin da bambino a contare solo su se stesso quando lì fuori si mette male, Shaw è un vero talento nel seguire gli indizi, anche i più indecifrabili. Sa come sopravvivere in ogni situazione, anche la più estrema, perché sa quali regole rispettare e quali comportamenti non assumere. Mai. Oggi il nuovo ingaggio lo porta in California: è sparita una studentessa universitaria. Colter si mette sulle tracce del rapitore e dei suoi inquietanti messaggi che si rifanno a quelli di un popolare videogioco. Fuggi, se puoi è il primo. Ma sul sentiero di caccia cade più di una vittima e Colter viene risucchiato nel cuore nero della Silicon Valley, che non è solo ricchezza, potere, modernità scintillante. È anche un tritacarne, un ingranaggio programmato per sbriciolare chi non sa tenere il passo. È solo qui che qualcuno potrebbe concepire il gioco sadico e mortale in cui le vittime vengono lasciate in un luogo isolato, con cinque oggetti per salvarsi. Un rebus che, se non viene risolto, porta con sé l'ultimo messaggio dell'Uomo che Sussurra: Muori con dignità.

Commento:
E' già da un po' che noi fans di Deaver attendiamo qualcosa di nuovo: negli ultimi anni lo scrittore statunitense ha scritto qualche stand-alone e portato avanti le sue serie già avviate, in testa quella di Lincholn Rhyme; pur apprezzandole, da più parti serpeggiava un po' di insoddisfazione per il mancato rinnovamento di un autore tanto prolifico quanto poliedrico. Ebbene, Deaver ci ha accontentati: Il gioco del Mai è il primo libro di una nuova serie, il cui protagonista è Colter Shaw.
Solitario, enigmatico, riservato, anticonformista, Colter Shaw è un cercatore di ricompense, uno che si guadagna da vivere cercando persone scomparse in cambio di denaro. Non è, però, un cacciatore di taglie o un mercenario, Colter Shaw ha una sua morale, delle regole di comportamento e di vita che lo rendono peculiare ed unico. Molte di queste regole gli derivano dagli insegnamenti dei genitori, in particolare del padre Ashton Shaw, un survivalista convinto che ha addestrato i propri figli a sopravvivere in ogni situazione. Ecco perché Colter sa scalare, combattere, sparare, individuare pericoli, conosce la natura, rispetta gli animali, è il miglior segugio della famiglia (questo però lo diceva sua madre). La famiglia ha un peso importante nella vita di Shaw, specie nel suo passato: deve dissipare alcune ombre, alcuni misteri che gli tolgono la serenità. E' per questo che si trova in California, nella Silicon Valley, quando intercetta la richiesta d'aiuto – con relativa ricompensa – di Frank Mulliner: la figlia, Sophie, è scomparsa e la polizia non sembra star compiendo alcuna ricerca. Non sarà difficile per Colter capire che la ragazza è stata rapita e che chi l'ha sequestrata non si fermerà. E' un individuo pericoloso che sta tentando di riprodurre nella realtà i livelli di un gioco online che consiste proprio nel lasciare solo un soggetto con cinque oggetti, una sola possibilità di segnalare la propria posizione e due alternative: provare a fuggire o morire con dignità. E' L'uomo che sussurra, un videogioco prodotto da una piccola azienda della Silicon Valley. Ma chi è il misterioso giocatore che sta mettendo a repentaglio tante vite? E cosa c'è dietro a questo gioco infernale? Per scoprirlo, Shaw e la detective Standish si inoltreranno in un mondo a loro semisconosciuto, quello del gaming online, quello delle missions finte e della competizione vera, e apprenderanno che la tecnologia non è solo virtuale, ma ha tante ripercussioni nel mondo reale. Come in un gioco serrato, se non stai al passo potresti soccombere.
Deaver torna con questa nuova serie e soprattutto con questo nuovo personaggio… interessante, ma ancora contornato da troppe ombre. Sono perplessa, mi aspettavo qualcosina in più da Shaw, è ancora troppo ibrido… ma il mio non è assolutamente un giudizio negativo, è piuttosto un'attesa cauta e carica di aspettative. Vedremo come evolverà nei prossimi casi.


Opera recensita: "Il gioco del mai" (Colter Shaw 01) di Jeffery Deaver
Editore: Rizzoli, 2019
Genere: thriller, seriale
Ambientazione: Stati Uniti
Pagine: 496
Prezzo: 20,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.


Nessun commento:

Posta un commento