giovedì 17 dicembre 2020

RECENSIONE: BO SVERNSTROM - VICTIMS

Sinossi:

Quando il corpo mutilato di un uomo viene trovato in un fienile a nord di Stoccolma, l'ispettore capo Carl Edson e la sua squadra si preparano per quella che – nonostante l'insolita e atroce crudeltà verso la vittima – sembrerebbe un'indagine per omicidio abbastanza semplice. Questa sensazione, però, dura molto poco: avvicinandosi al corpo, si rendono conto che l'uomo è ancora vivo. Ma anche questo, sfortunatamente, dura molto poco: trasportata d'urgenza in ospedale, la vittima muore in circostanze misteriose. Forse il killer è tornato a finire il lavoro? Sulla scena del crimine accorre prima di tutti gli altri colleghi Alexandra Bengtsson, tenace giornalista di cronaca nera, a caccia di notizie. Ed è proprio lei a fare una curiosa scoperta: un mazzo di chiavi che potrebbe essere collegato all'assassino e che la trascina al centro delle indagini. Mentre la polizia dà la caccia all'artefice del crimine, nuovi cadaveri vengono rinvenuti in circostanze analoghe al primo. Il team investigativo ora sa che il caso è tutt'altro che di routine e che è solo questione di tempo prima che il killer colpisca di nuovo, in modi sempre più efferati. Resta da capire, e in fretta, qual è lo schema che collega le vittime e chi le ha prese di mira. Carl e Alexandra sono risucchiati nel vortice delle indagini che porteranno alla luce un passato oscuro e violento, ponendo una domanda alla quale sembra impossibile rispondere: chi è la vittima e chi è davvero il criminale?

 

Commento:

Perplessità. È fondamentalmente questa la sensazione che ho provato durante quasi tutta la lettura di questo thriller svedese. Dico "quasi tutta" perché all'inizio ho provato noia: avevo l'impressione di leggere qualcosa di già letto, un copione trito e ritrito che immaginavo già dove sarebbe andato a parare. Il colpo di scena che ha fatto svoltare la storia c'è effettivamente stato, ma nulla che sia riuscito a risollevare le sorti di un thriller che non brilla mai, che non emoziona mai più del minimo sindacale… Victims non è scritto male, non è nemmeno un brutto thriller, ma semplicemente è un thriller che non coinvolge quanto dovrebbe. Per non parlare poi dei buchi narrativi (specialmente verso la fine) e della superficialità della caratterizzazione dei personaggi… incolori e stereotipati, tutti, assassino compreso. Non mi sento di bocciarlo del tutto, ma non è certamente tra i migliori che abbia letto. Si poteva fare di più.

 

Opera recensita: "Victims" di Bo Svernstrom

Editore: Longanesi, 2020

Genere: thriller

Ambientazione: Svezia

Pagine: 464

Prezzo: 19,60 €

Consigliato: sì/no

Voto personale: 6.

              

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