martedì 13 settembre 2022

RECENSIONE: SOPHIA MAVROUDIS - STAVROS

Sinossi:

Atene all'alba... Un pezzo del fregio del Partenone è scomparso e il cadavere di un archeologo giace ai piedi dell'Acropoli. Il passato del commissario Stavros Nikopolidis è appena riemerso violentemente.

Stavros, primo romanzo di Sophia Mavroudis, è un romanzo noir, una variazione sul tema greco: un faccia a faccia tra Stavros – un poliziotto un po' burbero, un po' filosofo – e un killer tornato dal passato, sullo sfondo della Grecia di oggi che cerca con ogni mezzo di districarsi da questa crisi e uscirne a testa alta! Una tragedia greca moderna, ricordi dolorosi, una vecchia vendetta, un doppio dramma, personale e professionale. E la ricerca ossessiva della verità in un paese pieno di corruzione politica, disperazione sociale e relazioni umane fallite. Qui i profumi dell'ouzo si mescolano a quelli di questo porto mediterraneo che da sempre accoglie le persone del mondo in difficoltà. È tutta l'anima di una Grecia stremata da anni di austerità che emerge con forza da queste pagine. Affiancato dai suoi più fedeli colleghi – Dora, ex forze speciali, Eugénios l'hacker e Nikos l'albanese –, dall'amica Matoula, proprietaria di un bar dal passato oscuro, Stavros riuscirà finalmente a far uscire dall'ombra coloro che da tanti anni ammorbano la sua città. Ma la vita a volte riserva molte sorprese...

 

Commento:

L'ottima quarta di copertina è già esaustiva per quanto riguarda la trama… non mi resta, quindi, che lasciarvi le mie impressioni. Stavros è un noir mediterraneo tipico, sempre che si possano rinvenire caratteri di tipicità in un sottogenere così nuovo ed in assestamento. Dicevo, tipico perché vi ritroviamo certamente l'ambientazione mediterranea – in questo caso Atene col suo porto che di questo mare è stata centro indiscusso per millenni – e poi un protagonista in lotta con se stesso e con il mondo, che viene dai bassifondi e conosce la sua città meglio che le sue tasche. Se non bastasse, qui la mescolanza (che può diventare scontro in un attimo) fra culture è più forte, preponderante, determinante che altrove, a cominciare dalla squadra del commissario Stavros per finire al suo antagonista ed alla sua rete. Molta carne al fuoco per questo primo volume di una nuova serie, a patto però che non si bruci tutto in un mucchietto di cenere: non so ancora se questo commissario mi convince fino in fondo, ho trovato troppi discorsi filosofici in queste pagine che mi sono sembrati un po' forzati per un thriller e per un certo ambiente. Sarà un mio preconcetto? Se è così, sarò lieta di superarlo. Leggerò ancora di Stavros, sono curiosa di sapere di più di lui, del contorno, dell'evoluzione che l'autrice vorrà imprimere alla serie. Per ora, comunque, mi mantengo cauta nelle valutazioni, poi si vedrà.

 

Opera recensita: "Stavros" di Sophia Mavroudis

Editore: E/O, 2022

Traduttore: Giovanni Zucca

Genere: noir mediterraneo

Ambientazione: Atene, Grecia

Pagine: 216

Prezzo: 16,00 €

Consigliato: sì

Voto personale: 7,5.

  

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