Sinossi:
Atene all'alba... Un pezzo del fregio del Partenone è scomparso e il
cadavere di un archeologo giace ai piedi dell'Acropoli. Il passato del
commissario Stavros Nikopolidis è appena riemerso violentemente.
Stavros, primo romanzo di Sophia Mavroudis, è un romanzo noir, una variazione sul
tema greco: un faccia a faccia tra Stavros – un poliziotto un po' burbero, un
po' filosofo – e un killer tornato dal passato, sullo sfondo della Grecia di
oggi che cerca con ogni mezzo di districarsi da questa crisi e uscirne a testa
alta! Una tragedia greca moderna, ricordi dolorosi, una vecchia vendetta, un
doppio dramma, personale e professionale. E la ricerca ossessiva della verità
in un paese pieno di corruzione politica, disperazione sociale e relazioni
umane fallite. Qui i profumi dell'ouzo si mescolano a
quelli di questo porto mediterraneo che da sempre accoglie le persone del mondo
in difficoltà. È tutta l'anima di una Grecia stremata da anni di austerità che
emerge con forza da queste pagine. Affiancato dai suoi più fedeli colleghi –
Dora, ex forze speciali, Eugénios l'hacker e Nikos l'albanese –, dall'amica
Matoula, proprietaria di un bar dal passato oscuro, Stavros riuscirà finalmente
a far uscire dall'ombra coloro che da tanti anni ammorbano la sua città. Ma la
vita a volte riserva molte sorprese...
Commento:
L'ottima quarta di copertina è già esaustiva per quanto
riguarda la trama… non mi resta, quindi, che lasciarvi le mie impressioni.
Stavros è un noir mediterraneo tipico, sempre che si possano rinvenire
caratteri di tipicità in un sottogenere così nuovo ed in assestamento. Dicevo, tipico
perché vi ritroviamo certamente l'ambientazione mediterranea – in questo caso Atene
col suo porto che di questo mare è stata centro indiscusso per millenni – e poi
un protagonista in lotta con se stesso e con il mondo, che viene dai bassifondi
e conosce la sua città meglio che le sue tasche. Se non bastasse, qui la
mescolanza (che può diventare scontro in un attimo) fra culture è più forte, preponderante,
determinante che altrove, a cominciare dalla squadra del commissario Stavros
per finire al suo antagonista ed alla sua rete. Molta carne al fuoco per questo
primo volume di una nuova serie, a patto però che non si bruci tutto in un
mucchietto di cenere: non so ancora se questo commissario mi convince fino in
fondo, ho trovato troppi discorsi filosofici in queste pagine che mi sono
sembrati un po' forzati per un thriller e per un certo ambiente. Sarà un mio
preconcetto? Se è così, sarò lieta di superarlo. Leggerò ancora di Stavros,
sono curiosa di sapere di più di lui, del contorno, dell'evoluzione che
l'autrice vorrà imprimere alla serie. Per ora, comunque, mi mantengo cauta
nelle valutazioni, poi si vedrà.
Opera recensita: "Stavros" di Sophia Mavroudis
Editore: E/O, 2022
Traduttore: Giovanni Zucca
Genere: noir mediterraneo
Ambientazione: Atene, Grecia
Pagine: 216
Prezzo: 16,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 7,5.
Nessun commento:
Posta un commento