mercoledì 18 luglio 2018

RECENSIONE: THOMAS HARDI - JUDE L'OSCURO


Sinossi:
In Jude l'oscuro (1896), l'intimo conflitto del protagonista tra energie fisiche e intellettuali ha un preciso collegamento con le problematiche dell'alienazione sociale ed economica. È, di nuovo, la sinistra, potente storia di una parabola distruttiva: Jude fa il muratore in un villaggio del Wessex, dopo essere fuggito dal suo paese natale. In seguito al fallimento del suo matrimonio con Arabella, prende la strada di Christminster - nella cui filigrana si intravede Oxford - dove allaccia un'ambigua relazione con la cugina Sue. I due decidono di convivere senza sposarsi, ma l'ombra di un oscuro presagio si allunga minacciosa sul loro futuro e un destino tragico, ineluttabile e crudele, non tarda a rivelarsi.

Commento:
Forse fuorviata dal titolo, questo libro me l'aspettavo diverso. Mi aspettavo un protagonista oscuro, empio, truce… invece Jude, il personaggio chiave di questa storia, è esattamente l'opposto: è un giovane – prima – e un uomo – poi – ipersensibile, insicuro, ingenuo, in certo modo anche retto e certamente sfortunato. E' vittima delle proprie scelte – o mancate scelte –, degli artifici di Arabella, la prima moglie che lo sposa con l'inganno e che ha certo un carattere più forte del suo, nonché degli umori di Sue, la cugina veramente amata che sarà la sua definitiva rovina. Jude, dapprima ragazzo autodidatta negli studi e completamente orientato ad una carriera ecclesiastica naturalmente preclusagli dalla sua condizione economica, diviene poi preda di una febbrile ricerca della propria strada, che oscilla dalla passione per Sue, al rinnovato interesse per la religione, al lavoro di scalpellino e restauratore delle opere ecclesiali che forse mai potrà vedere dall'interno. Il suo è il fallimento di un uomo senza pace, travolto da se stesso e dagli eventi, troppo impegnato a rispettare ed onorare le scelte altrui per decidere della propria vita: un adulto rimasto, infondo, eternamente ragazzo.
Non vorrei sconsigliare apriori questo libro – si tratta comunque di un buon classico – tuttavia personalmente non l'ho apprezzato quanto speravo.


Opera recensita: "Jude l'oscuro" di Thomas Hardi
Editore: Garzanti, prima ed. 1896
Genere: letteratura inglese
Ambientazione: Inghilterra
Pagine: 502 (ed. 2010)
Prezzo: 12,50 €
Consigliato: sì/no
Voto personale: 6.

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