Sinossi:
In Jude l'oscuro (1896),
l'intimo conflitto del protagonista tra energie fisiche e intellettuali ha un
preciso collegamento con le problematiche dell'alienazione sociale ed
economica. È, di nuovo, la sinistra, potente storia di una parabola
distruttiva: Jude fa il muratore in un villaggio del Wessex, dopo essere
fuggito dal suo paese natale. In seguito al fallimento del suo matrimonio con
Arabella, prende la strada di Christminster - nella cui filigrana si intravede
Oxford - dove allaccia un'ambigua relazione con la cugina Sue. I due decidono
di convivere senza sposarsi, ma l'ombra di un oscuro presagio si allunga
minacciosa sul loro futuro e un destino tragico, ineluttabile e crudele, non
tarda a rivelarsi.
Commento:
Forse fuorviata dal titolo, questo libro me l'aspettavo
diverso. Mi aspettavo un protagonista oscuro, empio, truce… invece Jude, il
personaggio chiave di questa storia, è esattamente l'opposto: è un giovane –
prima – e un uomo – poi – ipersensibile, insicuro, ingenuo, in certo modo anche
retto e certamente sfortunato. E' vittima delle proprie scelte – o mancate
scelte –, degli artifici di Arabella, la prima moglie che lo sposa con l'inganno
e che ha certo un carattere più forte del suo, nonché degli umori di Sue, la
cugina veramente amata che sarà la sua definitiva rovina. Jude, dapprima ragazzo
autodidatta negli studi e completamente orientato ad una carriera ecclesiastica
naturalmente preclusagli dalla sua condizione economica, diviene poi preda di
una febbrile ricerca della propria strada, che oscilla dalla passione per Sue, al
rinnovato interesse per la religione, al lavoro di scalpellino e restauratore
delle opere ecclesiali che forse mai potrà vedere dall'interno. Il suo è il
fallimento di un uomo senza pace, travolto da se stesso e dagli eventi, troppo
impegnato a rispettare ed onorare le scelte altrui per decidere della propria
vita: un adulto rimasto, infondo, eternamente ragazzo.
Non vorrei sconsigliare apriori questo libro – si tratta
comunque di un buon classico – tuttavia personalmente non l'ho apprezzato
quanto speravo.
Opera recensita: "Jude l'oscuro" di Thomas Hardi
Editore: Garzanti, prima ed. 1896
Genere: letteratura inglese
Ambientazione: Inghilterra
Pagine: 502 (ed. 2010)
Prezzo: 12,50 €
Consigliato: sì/no
Voto personale: 6.
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