Sinossi:
Fosca, la
protagonista del romanzo di Igino Ugo Tarchetti, sta per compiere
centocinquant’anni d’età, ma non li dimostra: anzi, da quel lontano 1869,
quando apparve presso l’editore Treves, ha acquistato un fascino ancor più
conturbante. Fosca è difatti uno dei romanzi più significativi
della Scapigliatura milanese, anticipatore di sensibilità e atmosfere del
Decadentismo. La sua “riscoperta” in epoche a noi più vicine è dovuta a Italo
Calvino, che lo ripropose come primo volume di “Centopagine”, la collana da lui
curata. Romanzo psicologico raffinato, sviluppa una conturbante vicenda intorno
alle personalità di Fosca e Giorgio. La prima, donna di grande sensibilità e
fine cultura, ma non certo dai lineamenti aggraziati, si innamora di Giorgio, a
sua volta impegnato con Clara. Sembra quindi non esserci alcuna possibilità per
una loro storia. E proprio per questo, a poco a poco, Fosca si fa morire per il
rifiuto dell’uomo. Ma in realtà Giorgio è emotivamente molto più coinvolto di
quanto creda… Il romanzo ha conosciuto diversi adattamenti televisivi e
cinematografici, tra cui Passione d’amore, di Ettore Scola, film
del 1981.
Commento:
Lettura non propriamente agevole per via della prosa arcaica,
Fosca è tuttavia un romanzo tardo-Ottocentesco molto singolare, che si presta ad
approfondimenti e riflessioni. Il tema centrale è l'amore, ma guai a pensare
che si tratti di un libro sdolcinato! Reso in forma di memorie autobiografiche,
questo romanzo racconta la storia di un uomo, Giorgio, conteso da due donne che
provano per lui due tipi opposti di amore. La prima, colei che lui corrisponde,
è Clara, donna sposata che Giorgio dovrà lasciare perché richiamato dalla vita
militare: Clara per lui nutre un amore intenso, fatto di gesti condivisi, di
momenti rubati, ma che si rivelerà fungibile e meno profondo di quanto
sembrava. Poi c'è la seconda, Fosca, che prova un'ossessione insana,
totalizzante, pericolosa per Giorgio che invece la detesta. E più il sentimento
di Fosca si fa morboso, più lui vorrebbe rifuggirle, ma purtroppo Fosca soffre
di una malattia nervosa che sembra aggravarsi repentinamente quando viene
allontanata o respinta… che fare? Come si risolverà quest'enigma? E
soprattutto, l'amore di Giorgio sarà stato ben riposto?
Pochi e molto ben delineati i personaggi: Clara, sempre
presente, ma quasi distante, fuggevole, in secondo piano; Fosca, la
protagonista, l'anima più tetra del romanzo; Giorgio, il personaggio più
controverso, secondo me il più egoista, debole, volubile del libro.
Libro che, nonostante la prosa antica, mi è piaciuto molto
ed ho letto velocemente, curiosa com'ero di conoscere il finale e l'evoluzione
della storia. Lo consiglio a quei lettori romantici, ma non in cerca di un
romanzo rosa… a quelli che, pur di leggere una buona storia, mettono in conto
qualche piccola difficoltà.
Opera recensita: "Fosca" di Igino Ugo Tarchetti
Editore: Feltrinelli, prima ed. 1869
Genere: letteratura italiana
Ambientazione: non definita
Pagine: 224
Prezzo: 9,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.
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