Sinossi:
Se la incontri non la
dimentichi, perché il commissario Rosa Lopez è pronta a sacrificare un ostaggio
per riportare la situazione in parità. La ricordano ancora in Calabria, dove si
è fatta le ossa nella guerra alle cosche. Non la dimenticano oggi, a Milano.
Lettere minatorie e proiettili nella cassetta della posta sono il premio per
una carriera che l'ha condotta ai vertici dell'Antiterrorismo. Ma dietro la
scorza da superpoliziotta, Rosa cova il tormento: il suo compagno è in coma,
vittima di un attentato. E non c'è solo il senso di colpa, ci sono anche le
frequentazioni con quelli del Lovers Hotel, il luogo che non esiste, in cui
niente è proibito e quando qualcuno deve cantare si attacca la musica della
tortura. La sbirra, però, non può cedere alla donna. Una minaccia gravissima
incombe sulla città: la più perfida delle menti criminali ha ordito un piano di
morte. Lo chiamano il Maestro e insegna l'arte della guerra. Per fermarlo, la
Lopez scivolerà in una spirale di ricatti, tradimenti e vendette. Considerato
la voce under 40 più brillante del noir italiano, Piergiorgio Pulixi si avvale
di fonti confidenziali per esplorare gli oscuri rovesci delle strutture di
pubblica sicurezza. In una metropoli caleidoscopio delle vanità dell'Occidente,
nelle cui strade l'eroina scorre a fiumi e impazzano le gang di
"latinos", mentre i milanesi hanno smesso di ammazzare al sabato per
trasformarsi in potenziali bersagli, tutto quello che credete di sapere vi
apparirà sconosciuto.
Commento:
Sì, lo so, forse arrivo
tardi… però è bravo Pulixi! E' bravo a creare e mantenere alta la tensione e
l'attenzione; è bravo a non far mai perdere di tono un thriller con una miriade
di personaggi che guizzano, sfuggono, si nascondono, agiscono nell'ombra; è
bravo a cavalcare l'onda lunga e drammatica del terrorismo islamico in Italia,
dell'incertezza, della paura, senza mai risultare scontato o prevedibile. In
questa spy-story dal sapore vagamente americano ma fortemente speziata
all'orientale, trovano spazio molte anime: c'è spazio per il coraggio di chi,
come Rosa Lopez e la sua squadra, deve affrontare una minaccia pericolosa e
concreta che incombe sempre più sinistra sulle sorti di una città e di un Paese
intero; c'è posto per chi, come Tom Dooley, agisce nell'ombra e al di là della
legge per combattere quella e altre minacce internazionali con metodi poco
ortodossi; c'è posto per le paure, le insicurezze, il dolore del rifiuto che
tanti ragazzi, donne, uomini stranieri provano ogni giorno sulla loro pelle per
colpa dell'intolleranza; c'è posto anche per chi, come il Maestro, questi
sentimenti li sfrutta, li usa per un proprio tornaconto personale, mascherandoli
spesso dietro la fede, la religione, dando loro il nome di una guerra giusta.
Ma esiste una guerra giusta? E ci credono davvero quelli che si preparano ad
adempiere alla propria missione? O forse vogliono solo qualcosa in cui credere?
Un motivo per continuare a vivere?
Cosa c'è dietro un buon
thriller ben scritto, se non la voglia, il bisogno di affrontare ed esorcizzare
le più grandi paure della gente? E ci riesce bene Piergiorgio Pulixi in questa
spy-story avvincente ed incalzante, ci riesce perché ci prospetta, come in un
videogame in realtà aumentata, una situazione non reale, ma verosimile… nella
quale si verifica lo scenario peggiore, proprio quello che tutti temiamo. E
pazienza se qualche cosa sembra forzata, se qualche dettaglio sembra un po'
troppo fantascientifico… perché, le nostre fantasie più oscure non sono
forse popolate di creature in realtà inesistenti?
Se la paura non la puoi
vincere, devi trovare un modo per conviverci, per tenerla a bada… e leggere Lo
stupore della notte mi sembra proprio un
ottimo modo per iniziare a farlo.
Opera recensita: "Lo
stupore della notte" di Piergiorgio Pulixi
Editore: Rizzoli, 2018
Genere: thriller, spy-story
Ambientazione: Milano
Pagine: 360
Prezzo: 18,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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