Sinossi:
Un sontuoso galà di beneficenza ha riunito tutta la buona
società cagliaritana allo scopo di raccogliere fondi per i terremotati della
Calabria. Vi prende parte anche Clara, la nipote del piú importante armatore
dell'isola, per incontrare un funzionario dell'ambasciata italiana di rientro
dalla Cina che potrebbe darle notizie di suo padre, disperso durante la rivolta
dei Boxer. Tra gli ospiti, i chiacchierati Cabras, che tornando dalla festa
sono assaliti e ammazzati. Si sospetta un omicidio politico: il barone era
odiato per aver sempre trattato i suoi numerosi lavoratori con il pugno di
ferro. Ma allora perché è stato ucciso pure l'autista? Sempre pronta a
occuparsi dei piú deboli, e in pena anche per la sorte del giovane nipote dei
baroni, verso cui prova un'immediata empatia (o forse qualcosa di piú), Clara
non può evitare di indagare sul caso. Nell'atmosfera esotica della Cagliari del
1905, tra la necropoli punica e il porto, tra la comunità cinese della Marina e
la malavita locale, scoprirà una verità sconcertante.
Commento:
Attendevo da tempo il secondo volume di questa nuova serie di
gialli storici con protagonista la prima donna giornalista dell'"Unione
sarda", la ventunenne italo-cinese Clara Simon. E devo dire che ritrovarla
in gran spolvero è stato un vero piacere. Ho ritrovato, in queste pagine,
quella ventata di freschezza che già avevo percepito nel primo libro, data non
so bene neanch'io da cosa: sarà forse la città, affacciata sul Mediterraneo e
crogiuolo di culture diverse; o magari l'epoca storica di profondi cambiamenti,
incertezza, speranza e voglia di novità e rivalsa; o magari la protagonista,
così tenace in un'epoca in cui esserlo per una donna era davvero arduo. Clara
Simon mi piace, è saggia pur essendo giovane, è avveduta ed anche quando
sbaglia sa ravvedersi, è coraggiosa nel combattere le ingiustizie, nel
perseguire la verità e nel voler vederci chiaro ad ogni costo. Non si
accontenta di mezze risposte, non si fa andar bene mezze verità… è una tosta,
Clara, e si accompagna con gente altrettanto tenace, come ha dimostrato anche
la brutta storia raccontata in questo romanzo, fatta di violenza,
prevaricazione, opportunismo e sotterfugio. Un giallo da leggere, così come il
precedente, I delitti della salina. Consigliato senza riserve, a tutti.
Opera recensita: "Il complotto dei calafati" di
Francesco Abate
Editore: Einaudi, 2022
Genere: giallo storico, seriale
Ambientazione: Cagliari, primi 900
Pagine: 272
Prezzo: 17,50 €
Consigliato: sì
Voto principale: 8,5.
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