Sinossi:
Nella “chiazza di fuliggine
e di fumo” di Coketown, una sorta di Londra infernale “non contaminata da
tracce di fantasia”, prendono vita i contraddittori personaggi di Tempi
difficili, uno dei più amari e complessi romanzi di Charles Dickens. Il
sindacalista Slackbridge incanta folle di sfruttati con argomenti demagogici e
superficiali; l’operaio Stephen Blackpool, legato a una moglie alcolizzata e
prostituta, viene accusato ingiustamente di furto, e licenziato dal padrone; il
rapace imprenditore Bounderby, uomo che si è fatto da sé, si crogiola nella sua
finta strategia liberista; il politico Harthouse cerca proseliti per il
“partito dei fatti” dove ogni sistema ideologico vale l’altro. Con cupa
fantasia goyesca Dickens costruisce una sorta di favola morale, un’ironica e
amara critica all’utilitarismo industriale e alla sua possibilità di accrescere
la felicità umana.
Commento:
Esprimere un qualche
giudizio, seppur senza pretese di obiettività, su questo romanzo è per me molto
difficile. Ho faticato ad entrare nella storia, ad abituarmi allo stile per
buona parte del romanzo. Solo a circa un quarto dalla fine la storia mi è parsa
interessante ed ho certamente apprezzato il finale. In più ho letto troppo poco
di Dickens per poter fare confronti con altre sue opere… Ciò che posso dire,
quindi, è che "Tempi difficili" non è un romanzo facile – né per
tematiche né per stile – ma di certo è un'opera incisiva: i personaggi, fortemente
caratterizzati, restano impressi per il loro contegno ed animo, prima che per
le loro azioni. L'ambientazione è quella di una città industriale
dell'Inghilterra vittoriana, con le sue case tutte uguali, il fumo, il fango,
le differenze di classe più accentuate che mai. E molto, in effetti, nella
trama ruota attorno a questo contesto, come accade, d'altronde, in molti
romanzi dell'epoca, non solo inglesi. Un'opera incisiva, amara, complessa,
dunque, ma sicuramente da conoscere.
Opera recensita: "Tempi
difficili" di Charles Dickens
Editore: Rizzoli, ed.
originale 1854
Traduttore: Bruno Tasso
Genere: letteratura inglese
Ambientazione: Inghilterra
vittoriana
Pagine: 320
Prezzo: 9,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 7,5.