Sinossi:
Parigi, 1939. La Maison
Chanel ha chiuso, lasciando senza lavoro la sarta di alta moda Lila de Laurent.
I nazisti hanno invaso le strade della Ville Lumière, che sembra destinata a
precipitare nell'oscurità. La vita di Lila è ormai un susseguirsi di estenuanti
file per le razioni di cibo, di restrizioni brutali e sacrifici, mentre la
propaganda opprimente censura ogni comunicazione con il resto del mondo.
Eppure, in angoli nascosti della città, c'è ancora chi osa sperare. Non ci
vuole molto perché Lila si avvicini alla Resistenza e decida di utilizzare le
sue abilità di sarta per infiltrarsi nelle élite naziste. Quando l'affascinante
René Touliard entra improvvisamente nel suo mondo, Lila sente il cuore diviso
tra il desiderio di salvare la propria famiglia, ebrea, e continuare a
dedicarsi alla lotta per la liberazione.
Parigi, 1943. Il compito di Sandrine Paquet è
quello di catalogare le inestimabili opere d'arte in partenza per Berlino, dove
le attende il Führer. Si tratta di capolavori rubati alle case delle famiglie
ebree. Ma a porte chiuse, Sandrine cerca segretamente informazioni sulle
attività della Resistenza. Sotto il suo atteggiamento compiacente, infatti, c'è
una donna decisa a scoprire che fine abbia fatto il marito scomparso. Ma a
quale prezzo? Mentre il regime di Hitler si sgretola, Sandrine si troverà
coinvolta in qualcosa di più grande di lei. Uno splendido abito Chanel,
infatti, nasconde un messaggio che potrebbe rivelare segreti inimmaginabili...
Commento:
"La sarta di
Chanel" è un romanzo storico, ambientato nella Parigi occupata dai nazisti
tra il 1939 e il 1944, che ci riporta ad un periodo buio della storia del
Novecento. L'autrice, però, nell'affrontare la Seconda guerra mondiale, si
sofferma solo marginalmente sull'eccidio degli ebrei, sulla deportazione nei
campi di sterminio e sulle attività militari al fronte. Si concentra, invece,
su un altro aspetto meno affrontato, ma pure importante: com'era la
quotidianità, in quegli anni difficili, per chi non era stato deportato e non
aveva potuto andare al fronte a combattere per il proprio Paese? Come viveva –
o meglio, come sopravviveva – chi restava nelle città occupate, nella
spasmodica attesa di veder tornare i propri cari partiti? Per raccontarci
quest'aspetto della guerra, la Cambron sceglie come teatro del suo romanzo la
città della luce, della moda, dell'arte, quella che, per eccellenza, da sempre
evoca la bellezza: Parigi. Tra salti temporali continui necessari ma che, per
la verità, penalizzano la scorrevolezza della lettura, il racconto si snoda
seguendo le vicissitudini di due protagoniste, due donne molto diverse tra loro
ma che, pur non conoscendosi, lottavano dalla stessa parte: Lila e Sandrine.
Lila prima della guerra era una sarta di Haute Couture che lavorava per Chanel,
poi, alla chiusura del laboratorio parigino della maison, ha trovato lavoro da
Ricci ed ha vestito, per anni durante la guerra, le gentildonne, amanti e
cortigiane degli ufficiali nazisti, entrando ed uscendo dalle stanze dell'hotel
Ritz, avendo così accesso a molti segreti utili a chi i nazisti li combatteva.
Sandrine, invece, era una storica dell'arte, moglie di un uomo la cui famiglia,
notoriamente antinazista, era nota nel mondo dell'editoria. Mentre, con il
figlioletto e la suocera, attende trepidante il ritorno del marito dal fronte,
è costretta a fare il doppio gioco per sopravvivere: accetta le avances non
richieste di un capitano tedesco e nel frattempo lavora per tracciare e porre
in salvo opere d'arte che altrimenti sarebbero distrutte o andrebbero perse
nelle collezioni degli alti ufficiali della Wermacht. Tutte e due, insieme a
moltissimi altri, per sopravvivere e tenere alto il nome e l'onore di Parigi,
fanno scelte non facili, ma giuste e pagano prezzi altissimi pur di restare
vivi. La sarta di Chanel è un romanzo storico intenso, forse non facile da
leggere, ma che ci dà molto su cui riflettere, anche perché ci pone davanti a
punti di vista forse non proprio inediti, ma neppure scontati. Consigliato.
Opera recensita: "La
sarta di Chanel" di Kristy Cambron
Editore: Newton Compton,
2021
Traduttore: Martina Rinaldi
Genere: romanzo storico
Ambientazione: Parigi,
1939-1944
Pagine: 416
Prezzo: 9,90 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.
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