Sinossi:
La giovane hacker Lisbeth Salander è di nuovo immobilizzata
in un letto d'ospedale, anche se questa volta non sono le cinghie di cuoio a
trattenerla, ma
una pallottola in testa. È diventata una minaccia: se
qualcuno scava nella sua vita e ascolta quello che ha da dire, potenti
organismi segreti crolleranno
come castelli di carta. Deve sparire per sempre, meglio se
rinchiusa in un manicomio. La cospirazione di cui si trova suo malgrado al
centro, iniziata
quando aveva solo dodici anni, continua. Intanto, il
giornalista Mikael Blomkvist è riuscito ad avvicinarsi alla verità sul
terribile passato di Lisbeth
ed è deciso a pubblicare su "Millennium" un
articolo di denuncia che farà tremare i servizi di sicurezza, il governo e
l'intero paese. Non ci saranno compromessi.
L'ultimo capitolo della trilogia di Stieg Larsson è ancora
una volta una descrizione della società contemporanea sotto forma di thriller.
Un romanzo di
trame occulte e servizi segreti deviati, che cattura il
ritmo del nostro tempo e svela a cosa possono condurre le perversioni di un
sistema malato. Una
storia che, fedele all'anima del suo autore, narra di
violenza contro le donne, e di uomini che la rendono possibile.
Commento:
Mi avevano detto che, man mano che si proseguiva con i
volumi, la trama della trilogia “Millennium” si sfalda… nulla di più falso! Il
terzo volume, “la regina dei castelli di carta” è assolutamente all’altezza dei
primi due, con la differenza che oltre ad essere un thriller è anche un po’ spy
story.
Avevamo lasciato la nostra Lisbeth Salander abbastanza mal
ridotta nella casa di Gosseberga dopo l’incontro-scontro con Zala e Niederman.
La ritroviamo in ospedale mentre viene operata d’urgenza alla testa. Nel
conseguente periodo di isolamento succederanno molte cose intorno a lei, sia a
Goteborg che a Stoccolma. In molti ordiranno ancora trame per farle del male,
ma molti altri si muoveranno per difenderla e ricostruire la sua storia di
soprusi e segreti sin dall’inizio. Questo comporterà un’indagine approfondita e
molto segreta nei meandri della polizia segreta svedese, per scoprire ciò che
pochi conoscono.
Un libro stupendo, con un ritmo altalenante, forse un po’
appesantito in alcuni punti dai dettagliati racconti sulla “Sezione”, ma molto,
molto interessante. Larsson ha una scrittura chiara, puntuale, descrittiva dove
serve, incisiva nei punti giusti; sa creare la suspense e non trascura mai
nessun dettaglio: i suoi libri hanno tutti un’architettura perfetta nonostante
il gran numero di dettagli che vi inserisce… non lascia nulla al caso insomma. Consiglio
la lettura, oltre che di questo libro, anche dei precedenti, fondamentali per
comprendere la storia. Personalmente credo che mi cimenterò anche nella lettura
del successivo volume, scritto però da un autore differente.
Opera recensita: “la regina dei castelli di carta” di Stieg
Larsson
Editore: Marsilio, 2009
Genere: thriller-spy story
Ambientazione: Svezia
Pagine: 857
Prezzo: 21,00 €
Consigliato: sì.
Nessun commento:
Posta un commento