Sinossi:
Aveva solo ventitré anni,
Valeria Messalina, quando morì pugnalata dai sicari imperiali. Per sette anni
era stata la donna più invidiata e ammirata di Roma: da quando suo marito, il
cinquantenne Claudio, era succeduto a Caligola sul trono imperiale. In quel
periodo, a detta delle principali fonti letterarie, si era macchiata di così
tanti crimini e perversioni che il suo nome divenne nei secoli sinonimo di
scelleratezza: Messalina era stata più lasciva di Cleopatra, più dissoluta di
Poppea, più intrigante di Agrippina. Ma queste accuse corrispondono alla
verità? O forse la damnatio memoriae a cui la condannò il Senato rese più
facile attribuirle delitti che non aveva commesso? In un vivido affresco della
vita di corte nella Roma del primo secolo dopo Cristo, questo libro analizza da
ogni punto di vista le audaci trasgressioni dell'imperatrice, ripercorrendo le
sue vicende attraverso le pagine degli storici antichi, mettendole a confronto
e rilevando dove sono contraddittorie o ambigue. Si delinea così un ritratto di
Messalina senza pregiudizi, che raccoglie le poche tracce rimaste di lei,
scavando nei retroscena della Storia, in un saggio appassionante che si legge
come un romanzo.
Commento:
"Un saggio che si
legge come un romanzo": è proprio calzante, questa definizione di Messalina
e la Roma imperiale dei suoi tempi. Un saggio, sì, ma non uno sterile elenco di
date, fatti, fonti, bensì una biografia ragionata di una donna tanto bella
quanto chiaccherata, criticata e condannata dal suo tempo e dalla storia. Una
biografia contestualizzata, rigorosa nel riportare le fonti storiografiche e
gli usi del tempo, ma anche il racconto lucido, appassionante e ricco di
interrogativi sulla vita, le azioni, i sentimenti di Valeria Messalina,
imperatrice, madre, moglie, ma soprattutto giovane donna. Un libro intenso ed
interessante che ci aiuta a scoprire qualcosa in più su questa donna così
particolare, sul periodo in cui visse, sulle motivazioni che portarono alla sua
Damnatio memoriae, ed a restituire un ritratto di lei non esente da colpe o
macchie, ma certamente più tollerante e realistico. Una bella lettura.
Opera recensita:
"Messalina e la Roma imperiale dei suoi tempi" di Marisa Ranieri
Panetta
Editore: Salani, 2016
Genere: saggio
Ambientazione: Roma
Pagine: 238
Prezzo: 15,90 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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