Sinossi:
Adán Barrera, capo del
cartello della droga piú potente del mondo, è rinchiuso in un carcere di San
Diego in isolamento. Art Keller, l’agente della Dea che lo ha arrestato dopo
avergli ucciso il fratello e lo zio, vive nascosto in un monastero del New Mexico,
dove fa l’apicoltore e cerca di dimenticare una vita di menzogne e false
identità. Quando Barrera riesce a farsi trasferire in un carcere messicano e a
riprendere le redini del cartello, la guerra della droga riparte con una
brutalità senza precedenti. Anche Keller è costretto a tornare in azione
immergendosi in un mondo nel quale onesti e corrotti, vittime e assassini, si
trovano dall’una e dall’altra parte della frontiera.
Commento:
Avete letto Il potere del
cane e credete che Guero, Abrego e Tio Barrera siano spietati e sanguinari?
Beh, fatevi una risata, dimenticateli e preparatevi a un livello di violenza
inaudito, impensabile, folle. È questo che troverete in Il cartello di Don
Winslow, il secondo libro della Trilogia di Art Keller. Avevamo lasciato Adàn
Barrera in una cella di isolamento degli States e Art Keller sparito nel nulla per
non essere trovato dai Barrera. Li ritroviamo più vecchi e più agguerriti che
mai: Adàn vuole ricostruire il mercato, spartire ancora il territorio in plazas
e diventare di nuovo il Patròn… ma Keller non sarà il suo unico nemico: una
nuova forza militarizzata è pronta a seminare il terrore, sono Los Zetas, sono
guidati da Z1, Eriberto Ocoa, e Z40, Miguel Morales… e sono spietati,
diabolici.
Torna Don Winslow, più in
forma che mai, con un thriller mozzafiato forse anche superiore al primo della
serie. Amicizia, amore, potere, libertà, riscatto sono i temi che infiammano le
quasi 900 pagine di questo thriller dal finale spiazzante che apre all'ultimo
libro, Il confine, e che fa venire una gran voglia di leggerlo.
Opera recensita: "Il
cartello" Don Winslow
Editore: Einaudi, 2015
Genere: thriller
Ambientazione: Messico-Guatemala
Pagine: 896
Prezzo: 22,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 9.
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