Sinossi:
Tanti anni prima Lorenza era
una ragazza bella e insopportabile, dal fascino abbagliante. La donna che un
pomeriggio di fine inverno Guido Guerrieri si trova di fronte nello studio non
le assomiglia. Non ha nulla della lucentezza di allora, è diventata una donna
opaca. Gli anni hanno infierito su di lei e, come se non bastasse, il figlio
Iacopo è in carcere per omicidio volontario.
Guido è tutt’altro che convinto, ma accetta lo stesso il caso; forse anche per rendere un malinconico omaggio ai fantasmi, ai privilegi perduti della giovinezza.
Comincia cosí, quasi controvoglia, una sfida processuale ricca di colpi di scena, un appassionante viaggio nei meandri della giustizia, insidiosi e a volte letali.
Un romanzo magistrale. Una scrittura inesorabile e piena di compassione, in equilibrio fra il racconto giudiziario – distillato purissimo della vicenda umana – e le note dolenti del tempo che trascorre e si consuma.
Guido è tutt’altro che convinto, ma accetta lo stesso il caso; forse anche per rendere un malinconico omaggio ai fantasmi, ai privilegi perduti della giovinezza.
Comincia cosí, quasi controvoglia, una sfida processuale ricca di colpi di scena, un appassionante viaggio nei meandri della giustizia, insidiosi e a volte letali.
Un romanzo magistrale. Una scrittura inesorabile e piena di compassione, in equilibrio fra il racconto giudiziario – distillato purissimo della vicenda umana – e le note dolenti del tempo che trascorre e si consuma.
Commento:
Meraviglioso. Semplicemente
magistrale. È difficile essere obiettivi quando si è passato tutto il tempo (breve)
della lettura pensando "Wow! Ma cosa sto leggendo?". Perciò no, non
sarò obiettiva: questo è, tra i libri di Carofiglio che ho letto e tra tutti i
casi dell'avvocato Guerrieri, a mio parere il migliore, di gran lunga. È stato
un piacere ritrovare Guido Guerrieri, la sua ironia, le sue insicurezze, le sue
passioni; è stato un grande piacere ritrovare, soprattutto, la narrazione
intimista ed intrisa di quotidianità di Carofiglio che quando scrive sembra
aprirci un portone direttamente affacciato sul suo mondo. È stato un enorme
piacere farsi rinfrescare la procedura penale da cotanto insegnante, peraltro
con una prosa degna del miglior professore di diritto, capace di configurare
trame, disegni, esempi concreti e comprensibili a tutti, perfettamente
inseribili nella vita reale e utili a far entrare chiunque nei meccanismi di un
processo. Un libro troppo breve: non ci si stanca della bellezza, se ne vorrebbe
ancora e ancora. Perciò, oltre a sperare in una nuova uscita in tempi brevi, mi
sa che andrò a rileggermi tutti i casi di Guido Guerrieri… mi è proprio venuta
voglia di ripercorrere la sua evoluzione.
Opera recensita: "La
misura del tempo" di Gianrico Carofiglio
Editore: Einaudi, 2019
Genere: legal thriller,
seriale
Ambientazione: Bari
Pagine: 288
Prezzo: 18,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 10.
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