Sinossi:
La guerra è finita da due
anni e Charlie St Clair non ha ancora notizie della cugina Rose, dispersa in
Francia. Stanca di quell’incertezza e dell’atteggiamento rassegnato della
famiglia, per cui l’intraprendenza di Rose è sempre stata motivo d’imbarazzo, Charlie
scappa di casa per andare a cercarla. Con sé ha un unico indizio: l’indirizzo
di una donna di Londra. Tuttavia Eve Gardiner si rifiuta di collaborare. Sta
per mettere alla porta quella ragazzina insolente, quando Charlie fa il
nome di René, l’uomo per cui lavorava Rose. Allora Eve ci ripensa. Perché,
cercando Rose, potrebbe finalmente trovare la vendetta che aspetta da
trent’anni… Nel 1915, Eve Gardiner arriva a Lille con un documento falso e con
l’entusiasmo dei suoi diciassette anni. Con quel faccino innocente, è la spia
perfetta. Infatti viene subito assunta in un bistrot e gli ufficiali tedeschi
che lo frequentano non si fanno remore a discutere i loro piani davanti a lei.
L’unico che sembra accorgersi della sua presenza è il proprietario, René
Bordelon, un collaborazionista scaltro e spregevole, che inizia a corteggiarla.
Eve ancora non lo sa, ma René segnerà il suo trionfo e la sua rovina…
Charlie ed Eve sono molto diverse, eppure condividono la stessa determinazione, lo stesso coraggio nel combattere per quello in cui credono. Facendo affidamento l’una sull’altra, intraprenderanno un cammino costellato di tradimenti e di segreti e, insieme, riusciranno finalmente a scoprire la verità e, così, a trovare la pace.
Charlie ed Eve sono molto diverse, eppure condividono la stessa determinazione, lo stesso coraggio nel combattere per quello in cui credono. Facendo affidamento l’una sull’altra, intraprenderanno un cammino costellato di tradimenti e di segreti e, insieme, riusciranno finalmente a scoprire la verità e, così, a trovare la pace.
Commento:
Sta prendendo piede sempre
di più un nuovo filone narrativo che unisce romanzo storico a spy story: un modo
nuovo ed inedito di raccontare aspetti e personaggi poco noti di importanti
periodi storici. Anche Fiori dalla cenere di Kate Quinn rientra a pieno titolo
in questo genere di romanzi che magari non brilleranno per originalità o
perfezione stilistica, magari presenteranno qualche lacuna su entrambi i lati
della medaglia (non hanno l'accuratezza della ricerca storica né il ritmo
forsennato delle vere spy stories), ma assolvono a un compito utile: ci
presentano sotto una luce appassionante fatti e persone che altrimenti non
avremmo conosciuto.
Fiori dalla cenere, in
particolare, si sofferma attorno a due figure importanti e spesso trascurate
nelle storie di guerra: le spie e i delatori. Le prime, molto spesso donne, da
sempre svolgono una funzione chiave nelle azioni di guerra: famose per le loro
capacità mimetiche, per l'improvvisazione e il sangue freddo, sono pedine
importanti per chi svolge l'attività di pianificazione e combattimento vero e
proprio, poiché con le loro informazioni può prevenire le mosse del nemico,
organizzare attacchi mirati o sventarne altri ai propri danni. I secondi, i
delatori o collaboratori, sono tra le figure più odiate di ogni guerra: sono i
"normali" e "tranquilli" cittadini che familiarizzano col
nemico per proprio tornaconto e non esitano a denunciare anche per pretesti
futili. Il coraggio delle spie si contrappone sempre alla codardia dei delatori
e lo fa prepotentemente anche nelle pagine accorate di questo romanzo: la
giovane Charlie St Clair, alla disperata ricerca della cugina Rose, giunge in
Inghilterra dove incontra la disillusa, segnata e burbera Eve Gardiner. Dopo le
diffidenze iniziali, la donna, un'ex spia, scopre di avere in comune con
Charlie molto più di quanto sembrava: in comune c'è René, l'uomo spregevole che
le ha letteralmente distrutto la vita oltre trent'anni prima, durante la Prima
guerra mondiale. Da questo momento in poi, non senza peripezie e colpi di
scena, la storia si sviluppa in Francia, dove veniamo a conoscenza degli effetti
di due guerre sulle città, sulla popolazione, ma soprattutto conosciamo la
storia di Eve e di altre coraggiose eroine come lei che hanno rischiato la vita
e l'hanno persa per la patria proprio come i soldati uomini, figure di cui si
parla poco, ma che sono state un immenso valore aggiunto durante la guerra. La
storia di Eve è molto più di questo: è la storia di una ragazza che, per via di
un problema fisico, veniva ritenuta un'idiota e che ha cercato di superarlo sfruttandolo
per servire il proprio Paese; è la storia di una vendetta dettata dal senso di
colpa e dal dolore, sentimenti che non si spengono perché non si spegne
l'affetto per chi ne ha patito le conseguenze. Poi c'è la storia di Charlie, anche
questa importante, con i problemi di una ragazza americana ricca, ma diversa dalle
altre, non disposta ad accontentarsi di una vita disegnata per lei. Una ragazza
intelligente che porta su di sé gli effetti di un'altra guerra, la Seconda
guerra mondiale, non meno devastanti della prima.
Un libro interessante,
appassionante, forse con qualche pecca, ma sicuramente una lettura non banale.
Opera recensita:
"Fiori dalla cenere" di Kate Quinn
Editore: Nord, 2019
Genere: romanzo storico,
spy story
Ambientazione: Francia,
Inghilterra, 1915-1947
Pagine: 464
Prezzo: 19,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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