Sinossi:
Un mazzo di bellissime rose rosse
senza biglietto. Un inquietante disegno sotto il tergicristallo dell’auto… Lo
psichiatra Jan Forstner è l’oggetto delle attenzioni insistenti di una
sconosciuta. All’inizio pensa si tratti semplicemente dei sentimenti innocui di
una paziente. Ma quando un amico giornalista, che stava per fargli delle
rivelazioni sconvolgenti che lo riguardavano da vicino, viene trovato
barbaramente ucciso, Forstner comincia a temere di essere il bersaglio finale
di una pazza omicida. Una stalker che non si ferma davanti a nulla pur di
ottenere ciò che vuole. E ciò che vuole è lui, Jan, per sempre... Dal re del
thriller psicologico tedesco, una nuova sconvolgente storia di tensione e di
follia.
Tensione elettrica dalla prima all’ultima
pagina in questo thriller psicologico dell’autore tedesco Wulf Dorn. Vi ho
già parlato di lui qui sul blog quando ho recensito “la psichiatra”, il suo
stupendo romanzo d’esordio. Beh, devo dire che qui in “follia profonda” ho trovato
conferma della bravura di Dorn.
Siamo sempre in Germania, a Fahlenberg,
nella Valt Clinic, nota clinica psichiatrica in cui lavora Jan Forstner.
Proprio il giovane psichiatra diventa l’oggetto dell’ossessione amorosa di
una donna che lo perseguita senza farsi vedere. Questa donna fantasma, che si fa chiamare Jana, ha in
mente un piano che coinvolge Jan e, in preda al suo delirio allucinato, non si fermerà davanti a niente e nessuno
pur di raggiungerlo. Lo ha già dimostrato uccidendo un uomo, un giornalista
che, prima di morire, aveva chiesto un appuntamento a Jan. Da qui si dipanerà
una trama ricca di colpi di scena, una storia folle basata sullo stalking,
sulla paura e su una strana forma di “vero amore”.
Un libro che si legge d’un fiato, nel
quale si è convinti di aver capito tutto, di conoscere il responsabile di
quest’orrore, ma si finisce per accorgersi che ci si era inevitabilmente
sbagliati. Trovo che Wulf Dorn sia un genio dello psicothriller, assolutamente
imprevedibile e straordinariamente folle. 430 pagine di tensione crescente,
incredulità e puro brivido. Stupendo, consigliatissimo!
N.B. Sconsigliato a persone troppo razionali, cardiopatiche o facilmente suggestionabili! Ovviamente scherzo, ma non troppo! :)
Opera recensita: “follia profonda” di
Wulf Dorn
Editore: Corbaccio, 2012
Genere: thriller psicologico
Ambientazione: Germania
Pagine: 429
Consigliato: sì.
Consigli correlati:
Libri: “la psichiatra” dello stesso
autore.
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