Sinossi:
Dall'autore de L'Ipnotista un nuovo avvincente thriller che
ha per protagonista l'ispettore finlandese Joona Linna. Un viaggio allucinato
nella profondità
dei nostri incubi.
Si chiama Joona Linna ed è di origini finlandesi, ma da anni
ormai Stoccolma è la sua casa. È stato in ogni vicolo, viale e piazza. Ma Joona
Linna non
è mai stato in quell'appartamento elegante e lussuoso, da
cui proviene una musica struggente e rarefatta. Un brano di violino suonato da
un esecutore impareggiabile.
Joona Linna non è mai stato nel salottino dell'appartamento:
è l'unica stanza totalmente spoglia,priva di arredamento, senza soprammobili,
insolitamente
vuota. A parte il corpo.
L'uomo è come sospeso a pochi centimetri dal pavimento e
sembra ondeggiare nell'aria seguento il placido suono del violino, mescolato al
ronzio indolente
delle mosche. Aveva ragione il collega che l'ha chiamato
sulla scena del delitto: c'è qualcosa di inspiegabile. Il cadavere sembra
fluttuare nel nulla.
Omicidio o suicidio? Da ispettore della squadra omicidi di
Stoccolma, Joona Linna sa che le apparenze sono soltanto il velo ingannatore
dietro cui si nascondono
i crimini. E i crimini nascono da una cosa sola: i desideri.
Quello che Joona Linna non sa è che anche i desideri più ambiziosi, anche i
sogni più sfrenati
possono realizzarsi. Quello che Joona Linna non sa è che la
paura può trasformare qualunque sogno in un orribile incubo. Quello che
l'ispettore Joona Linna
non sa è che dai nostri incubi peggiori non ci può sottrarre
nemmeno la morte.
Il primo libro della serie che ha per protagonista Joona
Linna, “l’ipnotista”, mi era piaciuto moltissimo. Beh, in questo secondo
episodio, “l’esecutore” gli scrittori che si nascondono dietro lo pseudonimo di
Lars Kepler si sono a dirittura superati: questo thriller, a mio parere, è
assolutamente stupendo!
Il direttore generale dell’autorità svedese per il controllo
sull’esportazione di armi viene inspiegabilmente ritrovato impiccato nel suo
appartamento; una barca viene rinvenuta alla deriva nell’arcipelago di
Stoccolma con all’interno il corpo di una donna uccisa. E’ la sorella di
Penelope Fernandez, una pacifista che risulta scomparsa insieme al fidanzato;
contemporaneamente l’appartamento del ragazzo è distrutto da un incendio e
qualcuno si introduce nell’appartamento della giovane con la chiara intenzione
di distruggerlo allo stesso modo. Tutti questi crimini sono commessi da un
esecutore, un killer freddo ed implacabile che sta cercando qualcosa. Ma cosa?
E perché?
Il sostituto commissario Joona Linna, stavolta affiancato
dalla giovane “fatina” Saga Bauer, commissario dell’Intelligence svedese, dovrà
risolvere questo caso ingaggiando una vera e propria lotta contro il tempo tra
lui e l’esecutore prima, e tra lui e il suo mandante poi. Il piano
dell’esecutore sembra compiersi inesorabilmente, come una musica per violino
suonata da un virtuosista, fatta di picchi, volate, adagi e fughe, che volge
precipitosamente al termine. Una volta catturato il tempo è impossibile
fermarsi, la musica (o il piano criminale) si porta a termine, anche a costo di
dover lottare con desideri, paure ed incubi.
Questo thriller ha un livello di tensione assurdo: pagina
dopo pagina Lars Kepler ci tiene costantemente con il fiato sospeso, aiutato
anche dallo stile stringatissimo, freddo ed asettico, fatto di frasi brevi che
rendono il ritmo forsennato come un pezzo di Paganini. Perché tutti questi
riferimenti alla musica? Perché il violino e Paganini in particolare hanno un
ruolo fondamentale nel libro… anzi, visto che ci sono, vi consiglierei di
ascoltare tutti i brani citati perché saranno un’ottima colonna sonora alla
lettura.
Tra intrighi internazionali, trafficanti senza scrupoli,
desideri ed incubi reconditi questo avvincente thriller si conclude lasciandoci
con la voglia di altre storie, di altre pagine. Arrivata alla fine non avrei
voluto staccarmi da Joona Linna, dalla sua efficienza e dalla sua calma
rassicurante… e questa sensazione, secondo me, fa di questo thriller un
Buonissimo libro. Un piccolo consiglio: leggete prima “l’ipnotista” e poi
“l’esecutore”. I due libri sono indipendenti, ma leggendo il primo potrete
conoscere già Joona e concentrarvi direttamente sulle vicende del secondo.
Opera recensita: “L’esecutore” di Lars Kepler
Editore: Longanesi, 2010
Genere: thriller
Ambientazione: Svezia
Pagine: 573
Prezzo: 18,60 €
Consigliato: assolutamente sì!
Consigli correlati:
Libri: il precedente della stessa serie, dal titolo
“l’ipnotista”
Musica: tutta quella citata nel libro, con l’aggiunta di
“Living in Darfour” dei Mattafix.
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