Sinossi:
Una storia ammaliante sugli inganni
della memoria, sull'eccitante potere dell'alcol e sulle devastanti conseguenze
della dipendenza. E ovviamente, una storia di omicidi.
Cassandra Bowden, di
professione assistente di volo, è abituata ai bruschi risvegli post sbornia. È
una forte bevitrice e con il lavoro che fa le avventure capitano di frequente:
per lei i momentanei vuoti di memoria non sono una novità. Così anche questa volta,
al suo risveglio in una stanza d'albergo a Dubai, tenta di mettere insieme i
pezzi di quello che è successo la sera prima. Muovendosi con circospezione per
non peggiorare il dolore alla testa, getta un'occhiata all'uomo disteso lì
accanto, con il quale ha passato la notte. Ha i capelli neri. È totalmente
immobile. E freddo. E c'è sangue, una viscida pozza di sangue che si allarga
sul lenzuolo. Cosa deve fare? Chiamare la polizia? Ma è una donna single, da
sola in un albergo in un paese straniero... Spaventata, Cassie inizia a
mentire. Mente quando raggiunge gli altri membri dell'equipaggio. Mente
prestando servizio in prima classe sul volo per Parigi. Mente agli agenti
dell'FBI che la aspettano al gate a New York. E d'un tratto è troppo tardi per
raccontare – e affrontare – la verità su cosa sia successo a Dubai. Potrebbe
essere lei l'assassina? E se non è lei, chi?
Commento:
Ecco un libro che è riuscito a sorprendermi, e in positivo.
Mi aspettavo una lettura passe-par-tout, senza infamia e senza lode, invece ho scoperto
un thriller avvincente e coinvolgente ed un autore da approfondire. Quella di
Cassandra Bowden è una storia di inadeguatezza, dipendenza, autodistruzione.
L'alcol per questa giovane donna è un problema serio, che diventa emergenza
quando, una mattina come tante, dopo aver lavorato sul volo di linea per Dubai,
si sveglia accanto al cadavere dell'uomo con cui ha appena passato una serata
di sesso e alcol. Come sono andate realmente le cose? Cos'ha fatto lei? Cosa non
ha fatto? E poi un dilemma: affrontare tutto o fuggire? L'incertezza dura un
attimo, poi la natura di Cassie ha il sopravvento: fuggire… e mentire. Ma le
cose potrebbero essere più difficili di quanto avesse immaginato… Un ottimo
thriller che ben presto diventa una spy story: chi era in realtà Alex Socolov, la
vittima? Perché, e da chi, è stato ucciso? Da leggere!
Opera recensita: "L'assistente di volo" di Chris
Bohjalian
Editore: Mondadori, 2021
Traduttore: Sara Puggioni
Genere: thriller, spy story
Ambientazione: Dubai,
New York, Roma
Pagine: 384
Prezzo: 15,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 9.
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