Sinossi:
La luna illumina
d'argento la stanza. Fran ha sedici anni e vuole fuggire da quelle mura, da
sua madre che non si è mai occupata di lui. Nel piccolo sobborgo di Madrid in
cui è cresciuto passa le sue giornate con l'amico Eduardo e sua sorella
Tania, di cui è perdutamente innamorato. I due ragazzi non potrebbero essere
più diversi da lui. Figli di una famiglia benestante, frequentano le scuole e
gli ambienti più esclusivi. Eppure Fran sente che dietro quell'apparenza
dorata si nasconde qualcosa. Quando Tania sposa all'improvviso un uomo dal
passato oscuro, i dubbi si trasformano in certezze. Eduardo comincia a
lavorare per il cognato e tutto cambia. È sempre più solitario e nulla sembra
interessargli. Fran ha bisogno di sapere come stanno veramente le cose. Ma la
risposta non è mai stata così lontana. Perché Eduardo gli consegna una chiave
misteriosa da custodire chiedendogli di non parlarne con nessuno. E pochi
giorni dopo scompare. Da quel momento Fran ha un solo obiettivo: deve sapere
cosa è successo. Deve scoprire cosa apre quella chiave. Il suo amico si è
fidato di lui. La ricerca lo porta a svelare segreti inaspettati. Lo porta su
una strada in cui è sempre più difficile trovare tracce di Eduardo. Perché ci
sono indizi che devono rimanere celati e a volte il silenzio dice molto di
più di tante parole.
Clara Sánchez è un'autrice da un milione e mezzo di copie vendute in Italia. Nel suo paese è l'unica ad aver vinto i tre più importanti premi letterari: Alfaguara, Nadal e Planeta. Con il suo primo libro, Il profumo delle foglie di limone, è da anni in classifica. I lettori e la stampa più prestigiosa la adorano. La meraviglia degli anni imperfetti è un romanzo sulla forza e il coraggio di un ragazzo che scopre come tutto intorno a lui stia cambiando. Crescere vuol dire anche accettare che non esistono verità assolute, che la vita mette sempre davanti all'imprevisto. Ma non bisogna mai perdere la voglia di sapere, di scoprire, di domandare. Anche se può far paura. |
Perciò stasera mi ritrovo qui a parlarvi di un libro che proprio non mi è piaciuto: si tratta de “La meraviglia degli anni imperfetti”, l’ultimo attesissimo romanzo di Clara Sanchez.
Premetto che questo è solo il mio personalissimo giudizio, magari a qualcun altro questo libro potrà suscitare grandi emozioni… emozioni che io proprio non ho trovato! Se dovessi definirlo direi che questo romanzo è grigio… grigio come il cielo in una giornata di pioggia. E’ assolutamente piatto e noioso, non succede praticamente nulla per 220 di 224 pagine… Anche laddove ci sarebbero degli spunti di azione, di cambiamento nella storia, tutto risulta affogato in una pozzanghera di parole vuote. Anche i rari flashback finiscono per perdersi nella monotonia del racconto e si finisce per leggere senza entusiasmo.
I personaggi, poi, sono poco definiti e contribuiscono a rendere il tutto molto nebuloso; lo stesso protagonista, Fran, risulta apatico sia nel vivere che nel descrivere le proprie sensazioni, emozioni, pensieri. L’amico scompare e lui dimostra un grado di preoccupazione pari a 0, la sua ricerca si limita ad andare a curiosare nell’appartamento del mal capitato dove, dopo qualche tentativo, incontra casualmente la ragazza dell’amico. Anche in questo caso non dimostra affatto nervi saldi: prima afferma con assoluta certezza “non la toccherò mai” e un attimo dopo vorrebbe letteralmente mangiarsela… La stessa apatia la dimostra davanti alle continue stranezze della madre o alla sorte tragica toccata al suo vicino di casa… no, proprio non ci siamo!
Per quanto mi riguarda non lo consiglio e non è un libro che ricorderò!
Editore: Garzanti (narratori moderni) 2016
Genere: narrativa spagnola
Ambientazione: Spagna
Pagine: 224
Consigliato: no.
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