Sinossi:
In Inghilterra, secondo
Philip Larkin, "i rapporti sessuali incominciarono nel
millenovecentosessantatre", "tra la fine del bando a "Lady
Chatterley" e il primo ellepi dei Beatles". La giovane coppia
protagonista del nuovo romanzo di lan McEwan patisce invece gli ultimi fuochi
di un clima diffuso di repressione sessuale. La prima notte di nozze, e prima
esperienza sessuale per entrambi, scocca infatti alla vigilia di
quell'"annus mirabilis". Tutto avviene in appena due ore, in un
antiquato hotel vicino alla celebre spiaggia di ciottoli di Chesil Beach. I due
sposi stanno cenando in camera, ma già pensano a quello che accadrà più tardi.
Edward è un ragazzo di provincia laureato in storia, indeciso se continuare la
carriera accademica o lavorare nell'azienda del padre della sposa. Finalmente
farà l'amore con Florence: è piuttosto nervoso e sa, per sentito dire, che deve
cercare di controllarsi per non concludere troppo in fretta. Florence prova una
profonda repulsione per il sesso, un misto di opprimente solitudine e vergogna;
ma è ben attenta a mantenere le apparenze di un matrimonio felice e perfetto,
ansiosa di non deludere Edward. Ma quello che succederà di lì a poco segnerà
per sempre il destino di entrambi...
Commento:
Inghilterra, primi anni 60.
E' una bella serata quella che, in un albergo sulla spiaggia di Chesil beach,
accompagna i neosposi Edward e Florence verso la loro prima notte di nozze.
Mentre cenano, i due sembrano apparentemente tranquilli ed affiatati, ma in
realtà entrambi stanno pensando a ciò che li attende: il sesso. L'idea provoca
loro più di qualche preoccupazione, ma le ragioni non potrebbero essere più
diverse: lui è eccitato ed ha paura di non riuscire a dominare il proprio
desiderio per il tempo giusto; lei, invece, prova una ripugnanza radicata e
invincibile alla sola idea che qualcuno che non sia lei possa accedere e disporre
del suo corpo. Il problema principale di questi due sposi poco più che ventenni
è che, fondamentalmente, non si sono mai parlati davvero: entrambi vivono la
loro attesa e, ancor prima, hanno vissuto il loro rapporto trincerati dietro a
preconcetti, convenzioni, regole; si amano molto, ma sono sempre stati troppo
presi ad amarsi come dovrebbe essere, non secondo l'unicità dei loro bisogni e
sentimenti. Ed ora si è alla resa dei conti: le paure, le ansie, le recriminazioni
vere e immaginate sono lì pronte ad esplodere… e nonostante le migliori intenzioni
da parte di entrambi, qualcosa va storto e la bomba deflagra.
Questo libricino ci
fornisce, a mio parere, un'ottima descrizione di come la sessualità era vissuta
nell'Inghilterra degli anni 60 e ci permette di analizzare i cambiamenti nelle
dinamiche di coppia nel corso dei decenni: un disagio serio avrebbe potuto
essere superato senza riserve o comunque affrontato onestamente se si fosse
stati in un'altra epoca, ma in questo caso le convenzioni sociali hanno finito
per distruggere anche un sentimento sincero e profondo. E' una lettura breve,
ma che fornisce svariati spunti di riflessione e potrebbe aprire a dibattiti su
argomenti diversi, di carattere sociale e sociologico.
Opera recensita:
"Chesil beach" di Ian Mcewan
Editore: Einaudi, 2007
Genere: narrativa inglese
Ambientazione: Inghilterra,
anni 60
Pagine: 136
Prezzo: 15,50 €
Consigliato: sì
Voto personale: 7,5.
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