Sinossi:
A Tarker’s Mills infuria una tormenta di neve, ma non è una
novità in questo periodo dell’anno. Il segnalatore ferroviario Arnie Westrum è
stato costretto a fermarsi e a rifugiarsi nella baracca degli attrezzi. Inganna
il tempo giocando con poca convinzione a carte. Il vento infuria prepotente
fuori dalla porta e ha il sinistro suono di un ululato. Vento o ululato? Ad
Arnie non importa, finché un rumore sordo lo distrae dalle carte e dal
maltempo. Il rumore si ripete ancora. Una, due, tre volte. Alla fine la porta
cede e tra le schegge di legno appare una figura inquietante e spaventosa: un
lupo gigantesco contro il quale Arnie può soltanto vibrare il piccone, prima di
essere massacrato e fatto a pezzi. È una notte di luna piena, e la bestia non
ha intenzione di fermarsi qui…
Commento:
Questo romanzo breve o racconto lungo è una delle opere meno
note di King, eppure, a ben guardare, è indicativa: rivela la bravura di King –
notoriamente conosciuto per romanzi corposi – nel confezionare una storia
credibile e agghiacciante anche in poche pagine. Questo libro in origine
avrebbe dovuto avere la forma di un calendario illustrato, con un delitto al
mese per 12 mesi. Nella sua stesura definitiva è diventato un romanzo breve in
cui è rimasta la ciclicità del calendario, sono rimasti i delitti, ma c'è anche
una storia alle spalle. Tutto si verifica nel paesino di Tarker's Mills
nell'arco di un anno. Ogni mese, nella notte del plenilunio, qualcuno muore,
ucciso da una bestia tanto crudele quanto misteriosa, uno strano lupo mannaro
dalle fattezze vagamente umane. Nessuno sopravvive per raccontare come sia
fatto, nessuno tranne Marty, un ragazzino paraplegico che, testardo e incurante
del pericolo, in una notte di luna piena si ritrova fuori di casa. La bestia appare
e gli si avventa contro, ma tra paura e coraggio, Marty riesce a sopravviverle
e a riconoscerla. Da questo momento Marty è deciso a svelarne l'identità.
Un romanzo breve in cui manca molta della suspense e del
pathos delle storie del Re, ma in cui si possono scorgere, sebbene accennati, i
suoi tratti salienti. Al momento sembra fuori catalogo, io l'ho scovato in una
collezione di libri presi da tempo – ma se riuscite a trovarlo, ve lo
consiglio.
Opera recensita: "Unico indizio, la luna piena" di
Stephen King
Editore: Longanesi, prima ed. 1983
Genere: fantascienza, horror
Ambientazione: Stati Uniti
Pagine: 144
Prezzo: al momento fuori catalogo
Consigliato: sì
Voto personale: 7,5.
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