Sinossi:
L'esplosione che ha
distrutto la Galleria Kensington del British Museum sembra non avere
spiegazioni. Le ultime immagini delle telecamere di sorveglianza mostrano una
sfera di luce che, entrando in contatto con un antico manufatto, innesta una
reazione devastante. Nessuno riesce a capire cosa abbia scatenato quel bizzarro
fenomeno naturale, eppure Safia al-Maaz, la brillante curatrice della
collezione araba, scopre tra le macerie un oggetto sorprendente, rimasto
nascosto per millenni, un cuore di ferro con inciso un nome leggendario: Ubar,
la città perduta della regina di Saba... Anche Painter Crowe, agente segreto
della Sigma, partecipa alle indagini per individuare l'origine dell'esplosione.
Ma quella che sembra un'affascinante sfida scientifica diventa improvvisamente
una missione mortale quando una misteriosa organizzazione tenta d'impadronirsi
del cuore di ferro: perché quell'oggetto è il primo indizio che conduce a
un'immensa fonte d'energia, forse proprio la causa della scomparsa di Ubar,
l'Atlantide del deserto, che secondo le leggende è stata sepolta da
un'imponente tempesta di sabbia... Da Londra al golfo Persico, da Washington al
deserto arabo, Painter e Safia dovranno affrontare non solo gli enigmi e i
misteri del passato, ma anche un nemico implacabile, in una corsa contro il
tempo per scongiurare una catastrofe senza precedenti.
Commento:
Ho sempre creduto,
affermato e scritto che non mi piacciono i romanzi d'avventura. Bene, è
arrivato il momento di ricredermi: questo romanzo, il primo dei 13 della serie
di avventure della Sigma Force, mi è piaciuto ed anche parecchio. Certo, ci
sono elementi che ritengo un po' troppo fantascientifici e nel complesso
l'avventura ha dei tratti che la rendono inverosimile, motivo per cui preferirò
sempre un buon thriller… però ciò non toglie che questa storia sia a suo modo
credibile, ben scritta e molto affascinante.
Un'esplosione insolita e
devastante colpisce la galleria araba del British Museum, di proprietà di Lady
Kara Kensinton. La presenza di insoliti fenomeni elettrici e la scoperta di un
antico cuore di ferro incastonato in una statua di arenaria suscitano
l'interesse di molte forze in campo: la Sigma Force che invia due agenti sotto
copertura, ma anche una misteriosa organizzazione ben più spietata ed insidiosa.
Una storia di avventura e spionaggio che coniuga magistralmente azione,
mistero, cultura e sentimenti.
Affascinanti sono le
ambientazioni – in questo caso l'Oman con le sue bellezze, la cultura così
diversa e misteriosa, il deserto e la natura selvaggia e maestosa – ma affascinanti
sono qui soprattutto i personaggi: Painter Crowe, innanzitutto, il protagonista
della serie, agente segreto della Sigma Force, un distaccamento della difesa
degli Stati Uniti con il compito di difendere il Paese da qualsiasi minaccia tecnologica,
antica o moderna che sia. Poi, affascinante è Safia Al-Maaz, la curatrice della
collezione araba del British Museum, nonché archeologa competente e coraggiosa
e donna dall'animo impavido sebbene fragile; ma anche gli "antagonisti",
i "cattivi" in questa storia sono interessanti… per non parlare delle
misteriose popolazioni omanite. Beh, che dire… è stata una lettura
appassionante che mi indurrà a continuare la serie, specie perché – lo ammetto,
ho dato una sbirciatina – alcuni personaggi ci sono anche nei libri successivi,
e non parlo solo di Painter Crowe.
Opera recensita: "La
città sepolta"-Sigma Force 01, Di James Rollins
Editore: Nord, 2004
Genere: avventura, serie
Ambientazione:
Inghilterra-Stati Uniti-Oman
Pagine: 528
Prezzo: 18,60 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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