Sinossi:
La storia del piccolo Oscar, ammalato di leucemia, che riesce
ad affrontare il dolore della malattia e l'idea della morte. Una fiaba tenera e
coraggiosa sull'amore, l'amicizia e la speranza.
Commento:
In genere, pur essendo cattolica credente e praticante, non amo i romanzi in cui la religione e la
fede occupano un ruolo preponderante… però per ogni regola ci sono delle
eccezioni: Oscar e la dama in rosa è una di queste. Con la sua solita
leggiadria, Eric-Emmanuel Schmitt riesce a rendere accettabile anche ciò che
non lo è… perché non è accettabile che Oscar, uno sveglio ragazzino di dieci anni
stia per morire di leucemia. Non è accettabile che sia confinato in ospedale,
senza poter avere il conforto dei propri genitori se non una volta a settimana,
e con l'unica compagnia di altri bambini ammalati, infermiere e medici in
evidente imbarazzo e dame in rosa. E' proprio una di queste donne che, con i
loro camici rosa, portano conforto agli ammalati, a riuscire a spezzare la
corazza di silenzio ed impenetrabilità che Oscar ha eretto per difendersi. E' la
donna che Oscar chiama Nonna Rose a convincerlo a scrivere a Dio, a rivelare a
lui le paure e i pensieri inespressi. «Confidagli i tuoi pensieri. I pensieri
che non dici sono pensieri che pesano, che si incrostano, che ti opprimono, che
ti immobilizzano, che prendono il posto delle idee nuove e che ti infettano. Diventerai
una discarica di vecchi pensieri che puzzano, se non parli». Questo Nonna Rose
dice ad un demoralizzato Oscar che ormai ha capito che morirà presto e pensa di
non piacere più a nessuno, perché tutti in ospedale lo trattano diversamente.
Ed Oscar scrive, confessa tutto a Dio e fa un gioco con lui e con la dama: ogni
giorno che gli resta sarà come vivere dieci anni. Ad Oscar la morte fa paura
non perché è ignota, ma perché gli farà perdere tutto ciò che conosce… e forse
è così anche per tutti noi.
In un libricino di 100 pagine circa è condensato il più
grande interrogativo, il più grande spettro della vita umana: la morte;
Eric-Emmanuel Schmitt ci offre un'ancora per viverla nel modo migliore
possibile, per accettarla come parte stessa della vita. Dio è molto presente in
questo libro, ma c'è anche tanta ironia, leggerezza, fantasia… è una fiaba
coraggiosa, questa, e come tutte le fiabe serve a rischiarare il buio, il nero
delle nostre paure più recondite. E' impossibile non commuoversi davanti alle
domande di Oscar, al suo spaesamento di fronte alle reazioni degli adulti; non
si può non sorridere leggendo dei suoi "approcci" con le ragazze del
reparto… E' un libro che consiglio a tutti perché parla di cose che riguardano
tutti, ma occorre tener conto che parla comunque della malattia di un bambino…
perciò leggetelo quando sarete nello stato d'animo giusto.
Opera recensita: "Oscar e la dama in rosa" di
Eric-Emmanuel Schmitt
Editore: Vari, prima ed. originale 2002
Genere: narrativa francese
Ambientazione: non definita
Pagine: 120 (ed. E/O 2015)
Prezzo: 9,90 €
Consigliato: sì
Voto personale: 10.
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