Sinossi:
Tra le mura di una fattoria desolata in un angolo dimenticato della Svezia
si celano oscuri segreti che troppo a lungo sono stati tenuti sotto chiave…
Nonostante
il calendario dica che la primavera è ormai iniziata, l'inverno si rifiuta di
allentare la sua gelida morsa su Ödesmark, piccola comunità del freddo Nord
della Svezia. La maggior parte degli abitanti del villaggio non desidera altro
che andarsene e in tanti l'hanno fatto: per ogni casa con la luce accesa ce ne
sono molte altre abbandonate a un lento degrado. Per questo, chi non è ancora
riuscito a lasciare quel posto desolato si chiede perché Liv si ostini a
rimanere. Liv che lavora tutto il giorno alla stazione di servizio. Liv che ha
un figlio adolescente ma nessuno sa da chi l'abbia avuto. Liv che viene
accompagnata ovunque da Vidar, suo padre, l'uomo più ricco della zona. Liv che
sa che i pochi vicini rimasti la guardano, sparlano alle sue spalle, si
interrogano sulla sua famiglia e sugli affari oscuri di Vidar, un uomo al quale
i nemici non mancano... Liv sa perfettamente che a Ödesmark nessuno dimentica
mai niente. Per questo, quando la neve si tinge di sangue, Liv stessa finisce
nell'elenco dei possibili responsabili. Ma la verità è ben sotto la superficie
ghiacciata delle apparenze...
Con una cifra stilistica del tutto personale e una storia tanto fitta quanto
commovente, Stina Jackson esplora il lato oscuro dei legami tra persone e tra i
luoghi della loro esistenza. E quanto questi legami possano essere ferocemente,
spaventosamente indistruttibili.
Commento:
Perché leggiamo thriller? Me lo sono chiesta e me lo hanno
chiesto spesso… le motivazioni sono le più disparate, ma ce n'è una a cui non
pensa mai nessuno, eppure è semplice, banale: per non pensare assolutamente a
niente. Ed è questa, in fin dei conti, l'ultima e l'unica motivazione per cui
consiglierei questo libro: per chi non vuole perdersi dietro ad elucubrazioni o
voli pindarici, per chi ha solo voglia di lasciarsi trasportare da una trama
non brillante, non originale, ma proprio semplice e non pensare a niente.
D'altro canto, le premesse per una buona storia ci sarebbero pure:
ambientazione suggestiva, grandi spazi, natura, un villaggio in cui tutti sanno
– o credono di sapere – tutto di tutti… un bel po' di personaggi borderline…
ebbene, eccoli qui, in fila, gli ingredienti di questa storia, nessuna sorpresa
dietro l'angolo, giusto qualche brivido per non addormentarsi del tutto… L'ultima
neve d'inverno è un thriller senza infamia e senza lode, non brutto né
bellissimo, una di quelle letture jolly che ogni tanto ci vogliono e servono a
staccare la spina.
Opera recensita: "L'ultima neve d'inverno" di
Stina Jackson
Editore: Longanesi, 2022
Genere: thriller
Ambientazione: Svezia
Pagine: 396
Prezzo: 22,00 €
Consigliato: sì/no
Voto personale: 7.
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