Sinossi:
Ricardo conosce la "ragazza cattiva" da
adolescente, a Lima, e per trent'anni la rincorre in lungo e in largo per il
mondo, colpito da un amore folle e
sconsiderato. Lei ama nascondersi sotto false identità, è
sempre in fuga da qualcosa, irretita da ideali politici, alla ricerca di
libertà, ma anche di
patrimoni da depredare. La rincontra a Parigi, dove lei è di
passaggio, guerrigliera della MIR destinata all'addestramento a Cuba:
sull'isola seduce un
capo castrista, poi un diplomatico francese che la riporta
con sé in Europa. Seduce poi un benestante inglese, per poi finire con un
mafioso giapponese,
che la devasta nel morale e nel fisico con ripetute, terribili
violenze sessuali. Ogni volta Ricardo è lì a proteggerla. E ogni volta lei
riprende la sua
via di fuga.
Commento:
A dire il vero non ho voglia di spendere molte parole per
descrivere questo libro… il che è strano, visto che di solito mi piace parlare
delle mie letture, sia gradevoli che spiacevoli.
La verità è che questo libro non mi ha lasciato
assolutamente nulla, né sensazioni positive, né negative… solo un senso di
indifferenza.
E’ la storia di Ricardo e della “ragazza cattiva”: si
conoscono da adolescenti a Miraflores, il quartiere di Lima dove Ricardo vive,
e da allora comincia per entrambi una serie infinita di traversie che li
portano sempre ad incontrarsi. Ricardo è innamorato della “ragazza cattiva” e
lo sarà per tutta la vita, mentre lei ama il potere, la ricchezza e non si fa
alcuno scrupolo a trattare le persone come ponti verso il suo benessere e la
sua sicurezza. Ogni volta che ha dei problemi o ha bisogno di qualcosa, però,
cerca sempre Ricardo, l’amico-innamorato, il cane fedele pronto a riaccoglierla
fra le sue braccia. Tutta la storia si svolge tra il Perù sconquassato dalla
rivoluzione e la Parigi opulenta, simbolo del bel mondo e del bel vivere.
Cosa non mi è piaciuto? La trama troppo inverosimile e
banale, i personaggi troppo estremi: lui l’eterno inguaribile romantico capace
di tenerezze infinite e scoppi di disperazione ai limiti della follia; lei
eccessivamente “libera”, spregiudicata e camaleontica.
Cosa mi è piaciuto? Il fatto che sia una storia senza
pretese che si lascia leggere senza impegno e soprattutto che lascia il tempo
che trova. Ecco perché non lo consiglio, ma nemmeno lo sconsiglio… direi che è
la classica lettura da ombrellone, o il libro per ammazzare il tempo se proprio
non avete altro da leggere!
Opera recensita: “Avventure della ragazza cattiva” di Mario
Vargas Llosa
Editore: Einaudi, 2006
Genere: narrativa internazionale
Ambientazione: Perù-Francia-Giappone-Madrid
Pagine: 357
Prezzo: 18,00 €
Consigliato: sì/no
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