Sinossi:
Simon è un ragazzo difficile, rinchiuso da sempre nel suo
mondo. La sua vita precipita in un incubo dopo la morte dei genitori in un
terribile incidente
d'auto, dal quale Simon esce miracolosamente illeso ma, da
allora, soffre di fobie, allucinazioni, sogni che lo tormentano ogni notte.
Costretto a trasferirsi
dalla zia Tilia dopo un periodo di riabilitazione in
ospedale, passa le sue giornate esplorando la campagna sulla bicicletta del
fratello Michael. Nella
zona sembra aggirarsi un mostro: una ragazza è scomparsa, e
una notte si perdono le tracce anche di Melina, la fidanzata di Michael, il
quale diventa l'indiziato
principale. Insieme a Caro, una ragazza solitaria che ha
conosciuto nella sua nuova scuola, Simon affronta le proprie paure più nascoste
e va a caccia
del lupo che miete le sue vittime nel bosco di Fahlenberg.
Ma niente è come sembra. Oscuro, inquietante, avvolgente, Incubo è il nuovo
psicothriller di
Wulf Dorn.
Commento:
Se, come me, amate i thriller psicologici non potete non
conoscere Wulf Dorn, lo scrittore tedesco che esordì con “La psichiatra” e da
allora non ha più smesso di analizzare le paure che si nascondono nella mente
umana. L’analisi di queste paure, che Dorn ci regala in forma di thriller accattivanti
ed inquietanti, è l’oggetto anche di questo libro, “incubo”, ambientato a
Falhemberg, cittadina in cui si svolgono molti dei thriller di Dorn. La Walth
Klinik, la clinica psichiatrica che troviamo spesso, qui è solo sullo sfondo,
ma c’è, come c’è anche il dottor Jan Forstner che abbiamo conosciuto già in
altri romanzi di quest’autore. Il vero protagonista, però, è Simon Strote, un
sedicenne sopravvissuto ad un pauroso incidente d’auto nel quale sono morti i
genitori. A seguito dell’incidente Simon viene ricoverato alla Walth Klinik per
disturbi traumatici, difficoltà ad accettare l’accaduto ed incubi ricorrenti
che lo perseguitano anche quando, mesi dopo, esce dalla clinica. Simon è
praticamente solo, non ha più una casa, ha perso i genitori… gli sono rimasti
solo una zia, il fratello Michael e Caro, una ragazzina che conosce appena
arrivato a casa della zia. Sono queste le basi da cui Dorn si muove per
architettare un thriller di prim’ordine nel quale le paure, la difficoltà di
accettare il cambiamento, il terrore della solitudine sono gli elementi
fondamentali. E ancora una volta Dorn ci ricorda che la realtà non è mai come
sembra…
Consiglio questo libro agli amanti del mistero della psiche
umana, a chi è disposto a provare qualche brivido per inseguire una storia e provare,
magari, a scoprire un colpevole prima dell’autore. Anche se con Dorn non è esattamente
una passeggiata. I suoi libri trasudano un senso di angoscia, di
ineluttabilità, di sgomento sin dalla prima riga, ma probabilmente è proprio
questo che affascina e cattura.
Opera recensita: “Incubo” di Wulf Dorn
Editore: Corbaccio, 2016
Genere: thriller psicologico
Ambientazione: Falhemberg, Germania
Pagine: 361
Prezzo: 16,90 €
Consigliato: sì.
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