Sinossi:
Giovanna nasce nell'anno del
Signore 814, in un'epoca in cui le donne sono considerate empie, inferiori e
indegne di essere istruite. Lei ha invece un forte desiderio di sapere, che
cerca di soddisfare di nascosto con l'aiuto del maestro Esculapio. Divisa tra
l'amore impossibile per un uomo e quello altrettanto impossibile per i libri,
Giovanna sceglierà questa seconda via. Donna coraggiosa che cerca a tutti i
costi di superare i limiti che il suo tempo le impone, è costretta a fuggire.
Assume l'identità di suo fratello Giovanni, morto durante un'incursione
vichinga, e si nasconde per dodici anni in un monastero benedettino, finalmente
libera di leggere, studiare e capire i segreti delle arti e della scienza.
Guadagnandosi grazie a questo inganno e alla devozione la fama di un grande e
saggio erudito, e avanzando a grandi, incredibili passi nella gerarchia
religiosa, Giovanna giungerà a Roma e infine diverrà papa, rinunciando in quel
momento e per sempre al suo amore ritrovato, Gerardo. La papessa verrà poi, suo
malgrado smascherata pubblicamente e tragicamente durante la solenne
processione di Pasqua. I suoi successori faranno di tutto per cancellarla dai
registri pontifici e la storia la dimenticherà. In bilico tra verità e
leggenda, Giovanna resta tra i personaggi più controversi e affascinanti di
tutti i tempi.
Commento:
Direi che la quarta di copertina sintetizza già bene le
incredibili vicende di questa giovane, coraggiosissima donna con la passione per
la conoscenza che affronta tutto e tutti pur di non soccombere all’ignoranza
che la sua condizione le impone. Siamo in pieno Medioevo e le donne vengono
considerate alla stregua di suppellettili, indegne di avere un’opinione su
qualsiasi cosa, troppo umorali ed instabili per comprendere alcunché. Per una
donna saper scrivere o leggere era considerato contro natura, figuriamoci
accedere ad un’istruzione superiore, classica, o a parlare in pubblico. Ma
Giovanna, con la sua intelligenza curiosa ed analitica, riesce nello studio
meglio di molti uomini, anche meglio del fratello Giovanni. Quando questi muore
in un improvviso attacco normanno, Giovanna deve salvarsi la vita e, se
possibile, migliorarla, perciò assume la sua identità e sotto il nome di
Giovanni Anglico prosegue il suo mirabolante viaggio fino al Soglio Pontificio.
C’è un uomo, però, un valoroso conte che turba il cuore e la
serenità di Giovanna. Quando ormai lo credeva perduto la vita le dona un’altra
possibilità, ma per lei è possibile solo una forma d’amore: quella terrena o quella
divina, perciò dovrà scegliere, a costo di perdere tutto, anche la vita.
Un romanzo bellissimo, intenso e coinvolgente, che dosa
sapientemente storia e finzione narrativa. Una lettura consigliata chi ama i romanzi
storici, ma anche le belle storie sentimentali. Ottimo davvero!
Opera recensita: “La papessa” di Donna Woolfolk Cross
Editore: Newton Compton, 2010
Genere: romanzo storico
Ambientazione: impero Carolingio, 814-855
Pagine: 480
Prezzo: 5,90 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5
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