Sinossi:
Rossella è sempre stata una donna forte, con una fiducia
sfrontata nel futuro. Ma ora che Rhett se n'è andato, sconvolto dalla morte
della loro bambina,
e che anche Mammy l'ha lasciata, consumata dalla malattia,
neppure Tara, la sua amata terra, riesce a darle sollievo. È altrove che deve
cercare la felicità.
Ad Atlanta potrà riprendere in mano i suoi affari, ritrovare
il conforto che le parole del caro Ashley sanno dare. E aspettare che Rhett
torni da lei,
ora che sa di volerlo più di ogni altra cosa. O forse il
vento questa volta, la porterà lontano verso una nuova vita. Fino a quando una
lieve brezza non
giungerà ad annunciare che un altro giorno è davvero
arrivato.
Commento:
Chi di noi non ha immaginato, almeno una volta, il seguito
di un libro che ha amato? Alexandra Ripley ha fatto di più: lo ha scritto. Ha
scritto, e di questo coraggio bisogna darle atto, il seguito di uno dei
classici più amati di tutti i tempi, “Via col vento” di Margaret Mitchel. Ora,
indubbiamente il finale del capolavoro della Mitchel non era certamente lieto
ed un seguito, più che auspicabile, era nei progetti della stessa autrice,
purtroppo morta prematuramente prima di scriverlo. Tuttavia confesso che,
vedendo che era effettivamente stato scritto da un’altra penna, la mia prima
reazione è stata di arricciare il naso, perplessità confermata dalle recensioni
negative che ne avevo letto. Forse sono state proprio le mie basse aspettative
a portarmi, a lettura ultimata, a non consigliare né sconsigliare questo libro:
onestamente dirò che non è bellissimo, ma è meno peggio di quanto mi aspettassi.
La scrittura della Ripley, più da romanzo rosa che da romanzo storico, non dà
all’opera nulla della forza, della profondità e del trasporto che troviamo in “Via
col vento”; la storia, in alcuni punti di una banalità quasi offensiva del
romanzo principale, è a tratti troppo mirabolante per risultare verosimile…
inoltre trovo che l’autrice si sia inutilmente dilungata troppo in certe fasi
della narrazione rendendo il tutto un polpettone indigesto che vorrebbe essere
un po’ romanzo storico, un po’ romanzo d’amore... Però, c’è un però: pur con
tutti questi difetti questa è una storia che resta! Sì, forse la vicenda dell’Irlanda,
della O’Hara, la nuova vita, è un po’ troppo forzata, però la schermaglia
amorosa con Rett può reggere… io, di sicuro, me la ricorderò… Nel complesso, un
seguito di cui forse non avevamo veramente bisogno, con punte di rosa
apprezzabili. Lo consiglio a chi vuole leggere una storia d’amore ambientata
nell’Ottocento con un happy ending – a patto che comunque abbia già letto l’opera
originaria – ma non a chi si aspetta un seguito all’altezza del romanzo della
Mitchel.
Opera recensita: “Rossella. Il seguito di Via col vento” di
Alexandra Ripley
Editore: Piemme, 2009
Genere: romanzo storico
Ambientazione: America-Irlanda
Pagine: 847
Prezzo: 12,00 €
Consigliato: sì/no
Voto personale: 6.
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