Sinossi:
"Non c'è posto al mondo
che io ami più della cucina...". Così comincia il romanzo di Banana
Yoshimoto, "Kitchen". Le cucine, nuovissime e luccicanti o vecchie e
vissute, riempiono i sogni della protagonista Mikage, rimasta sola al mondo
dopo la morte della nonna, e rappresentano il calore di una famiglia sempre
desiderata. Ma la famiglia si può non solo scegliere, ma anche inventare. Così
il padre del giovane amico Yuichi può diventare o rivelarsi madre e Mikage può
eleggerli come propria famiglia, in un crescendo tragicomico di ambiguità. Con
questo romanzo, e il breve racconto che lo chiude, Banana Yoshimoto si è
imposta all'attenzione del pubblico italiano mostrando un'immagine insolita del
Giappone , con un linguaggio fresco e originale, quasi una rielaborazione
letteraria dello stile dei fumetti manga.
Commento:
Dopo la morte della nonna, Mikage è rimasta completamente
sola. Dovrebbe cambiare casa, ma procrastina la ricerca. Dovrebbe uscire, ma
passa le giornate rintanata nella vecchia cucina, il posto della casa – di ogni
casa – che ama di più. Così, il giorno in cui Yuichi suona alla sua porta e la invita
a vivere da lui e la madre, Mikage non oppone resistenza, anche se conosce
appena il ragazzo, anche se non sa davvero cosa aspettarsi, anche se prende la
cosa come una sistemazione temporanea senza tuttavia sapere quanto tempo
durerà. La decisione, tuttavia, si rivela quella giusta: Mikage si adatta
subito alla nuova casa e alla nuova routine e si trova benissimo con la nuova
famiglia che l'ha accolta, nonostante qualche stranezza. Un legame speciale
nasce poi tra la ragazza ed Eriko, la madre di Yuichi che in realtà è nata
uomo. Così, quando un evento spiacevole turberà la calma appena conquistata, lo
sforzo da fare per andare avanti sarà ben più grande del previsto eppure,
tuttavia, necessario.
Un libro che affronta temi importanti come l'omosessualità e
la morte in modo delicatissimo. Una lettura interessante per le atmosfere
rarefatte, la finta leggerezza dell'approccio, lo stile stringato ed
essenziale. Mi è piaciuto, lo consiglio per una lettura veloce, ma non banale.
Opera recensita: "Kitchen" di Banana Yoshimoto
Editore: Feltrinelli, prima ed. 1988
Genere: narrativa giapponese
Ambientazione: Giappone
Pagine: 160
Prezzo: 8,50 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.
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