Sinossi:
La notizia raggiunge Lincoln Rhyme nella sua
casa-laboratorio di Central Park West: l'Orologiaio, l'unico criminale a
essergli sfuggito, è stato avvistato
all'aeroporto di Città del Messico. Rhyme sta già
pregustando l'occasione di regolare i conti con la sua nemesi, quando al
quartier generale dell'NYPD
scatta l'allarme per un caso che richiede il suo intervento.
Perché in pieno centro a Manhattan un autobus di linea è stato colpito da una
violenta scarica
elettrica che lo ha ridotto a una carcassa di metallo
incandescente. La scena del crimine non lascia dubbi: qualcuno si è divertito a
giocare con la rete
elettrica della città, e quello che poteva sembrare un
incidente è in realtà un attentato riuscito solo a metà. Poco dopo, infatti, il
misterioso attentatore
si fa vivo con la polizia per avanzare la sua esorbitante
richiesta: una riduzione dei consumi elettrici così drastica da condannare New
York alla paralisi.
Mentre la task-force guidata da Rhyme segue la pista di un
gruppo di ecoterroristi, i blackout e gli incidenti letali si moltiplicano, la
città precipita
nel caos e la minaccia elettrica rivela tutto il suo
devastante potenziale distruttivo. Solo Lincoln Rhyme può sperare di sventare
il piano criminale di
chi sta trasformando New York in una gigantesca trappola
mortale. Ma prima di incastrare il colpevole, Rhyme dovrà affrontare i fantasmi
più reconditi
della propria coscienza e del proprio passato. Evitando di
lasciarci la pelle.
Commento:
E niente… c’è poco da dire… è Deaver, ed è in piena forma.
Ottimo thriller ricco di suspense e colpi di scena, un caso spinoso per Rhyme e
Sachs, un caso ad alta tensione, è proprio il caso di dirlo.
La morte, qui, arriva tramite la corrente elettrica. E la
corrente è dappertutto, non la puoi evitare, puoi solo proteggerti, starle alla
larga e, se non puoi fare nessuna delle due cose, devi tagliarle la testa.
Sono molti i fantasmi che, in questo caso, minacciano Rhyme e
i suoi collaboratori: ci sono i problemi di salute del criminalista che sembrano
aggravarsi; ci sono le insicurezze di Pulasky, la crisi di Del Rey, e c’è
sempre lui, il killer che è sempre sfuggito a Rhyme, l’orologiaio. Dove sarà?
Un’ottima lettura se vi piace il brivido… consigliatissimo!
Opera recensita: “Il filo che brucia” di Jeffery Deaver
Editore: Rizzoli, 2010
Genere: thriller
Ambientazione: New York
Pagine: 531
Prezzo: 19,50 €
Consigliato: sì
Voto personale: 9.
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