Sinossi:
Quella di Maria Pia Romano
è poesia della Natura, che è benigna e avvolgente e protettiva, e ci sa dare la
meritata carezza. Poesia del ricordo. Commovente è il passaggio che rammemora
la figura della nonna sognata, "che impasta polpette e cuoce cantando".
Poesia del sogno. I sogni sono fanciulle con i capelli di grano. In
"Geografie minime" viene celebrata con dolcezza, più che mai, la
terra del Sud. Il Salento, Otranto, Gallipoli, luogo dell'anima. E ancora Santa
Maria al Bagno, Santa Caterina. L'Appenino, luogo d'origine, Ruvo di Puglia.
(Marcello Buttazzo)
Commento:
Una raccolta di poesie che
coinvolge l'anima e i sensi, proprio come i luoghi, i paesaggi, le atmosfere,
le situazioni, i ricordi che racconta. Geografie minime è un viaggio
spazio-temporale nei luoghi e nelle fasi della vita; ogni poesia è un piccolo cristallo
lucente attraverso il quale guardiamo con occhi diversi ciò che ci circonda e ciò
che viviamo. Questo breve libro è intriso di mare, di colori, di suoni,
d'aamore per il Sud, da Gallipoli a Leuca, da Otranto a Santa Maria al bagno;
un tributo ai luoghi di nascita e d'infanzia (l'Appennino, il Sannio, la
Murgia); un dono alla terra prescelta in cui restare (il Salento). Un libro
prezioso, da tenere con sé e sfogliare con un occhio al mare, lasciandosi
cullare dall'alchimia di versi e suoni della natura.
Opera recensita: "Geografie
minime" di Maria Pia Romano
Editore: il grillo, 2018
Genere: poesia
Prezzo: 10,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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