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sabato 2 gennaio 2021

RECENSIONE: OCEAN VUONG - BREVEMENTE RISPLENDIAMO SULLA TERRA

    Sinossi:

Little Dog, la voce di questo straordinario romanzo di esordio tradotto in tutto il mondo, ricostruisce in una lettera alla madre la storia della sua famiglia, segnata dalla guerra del Vietnam e dall'emigrazione negli Stati Uniti. Arrivati in America nel 1990, Little Dog e sua madre Rose si stabiliscono in Connecticut, dove lei si mantiene facendo manicure e pedicure. Ma la donna soffre di un disturbo da stress post-traumatico che si manifesta in violenti scoppi d’ira contro il figlio, alternati a gesti di tenerezza assoluta. Con loro abita la nonna Lan, che ha vissuto il dramma della guerra in prima persona: fuggita da un matrimonio combinato con un uomo molto più anziano, è costretta a vendersi ai soldati americani per mantenersi. Little Dog, crescendo, si fa interprete del dialogo impossibile tra le generazioni della sua famiglia tutta al femminile, unendo due donne che non parlano l’inglese e faticano a integrarsi nella cultura americana. Prendendosi cura degli altri, Little Dog impara a conoscere se stesso, dal difficile rapporto con i suoi coetanei che lo prendono di mira per la sua diversità, fino alla scoperta dell’amore. Accolto dalla critica come il nuovo grande romanzo americano, Brevemente risplendiamo sulla terra è una straordinaria storia di formazione che, attraverso il legame d’amore tra un figlio e una madre, parla di identità, differenza, di come impariamo ad abitare i sentimenti più grandi.

 

Commento:

Brevemente risplendiamo sulla terra è un libro bello e struggente a cominciare dal titolo per finire all'ultima pagina.

Con una scrittura intima, tribolata, necessaria, Ocean Vuong lascia fluire tutte le emozioni – positive e negative – a lungo trattenute da un figlio nei confronti della madre. Emozioni che dalla pagina bianca, attraverso una macchia d'inchiostro, giungono fino a noi con tutto il loro portato di sentimenti, storie, esperienze vissute e mai raccontate. Attraverso le parole di Little Dog ci immergiamo nell'infanzia di un bambino giunto negli Stati Uniti con una mamma e una nonna emigrate dal Vietnam; è sempre lui, unico della famiglia a parlare inglese, a ripercorrere i loro ricordi attraverso le storie che entrambe gli raccontavano, interpretando i silenzi, gli scoppi d'ira, le paure. È ancora lui, in questa lettera intima e accorata che probabilmente non leggerà mai, a raccontare alla madre cose che non le ha mai detto, della sua adolescenza, del bullismo, dell'amicizia con Trevor diventata presto bisogno fisico e mentale di annegarsi nell'altro. Attraverso l'espediente narrativo della lettera, Vuong riesce a regalarci un romanzo intenso in cui racconto storico, saga familiare e storia di formazione si fondono in un affresco evocativo i cui echi strizzano l'occhio ai grandi scrittori americani del Novecento.

A parer mio, non un capolavoro, ma sicuramente un ottimo libro in cui immergersi in questi freddi mesi invernali: non certo una storia rassicurante, ma a volte leggere di come altri hanno affrontato i loro problemi può aiutarci ad vedere con altri occhi i nostri.

 

Opera recensita: "Brevemente risplendiamo sulla terra" di Ocean Vuong

Editore: La nave di Teseo, 2020

Genere: narrativa straniera

Ambientazione: Stati Uniti

Pagine: 292

Prezzo: 18,00 €

Consigliato: sì

Voto personale: 8.

          

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