Sinossi:
Stanno accadendo strane cose nel piccolo villaggio di
Hilltop, remota località dell’Alaska dove l'inverno è così gelido da
ottenebrare le coscienze. Da
quando, tre mesi prima, è stata aperta Hanover House, una
clinica psichiatrica di massima sicurezza che ospita con finalità scientifiche
i più feroci serial
killer d'America, nessuno dorme più sonni tranquilli e a
nulla servono le rassicurazioni di Evelyn Talbot, la psichiatra trentenne e
determinata che dirige
l'istituto insieme al collega Fitzpatrick.
Soprattutto quando nella neve avviene un macabro
ritrovamento: i resti di una donna, orrendamente martoriata. Per il giovane
sergente Amarok è la conferma
di ciò che ha sempre temuto: portare un branco di efferati
assassini a pochi metri dalle loro case e dalle loro famiglie è stata una
decisione estremamente
pericolosa. Ma la sua fermezza si scontra con il fascino
fragile e misterioso di Evelyn, il cui passato nasconde il più nero e atroce
degli incubi.
E mentre una violenta tormenta di neve si abbatte sul paese
rendendo impossibili i collegamenti e le comunicazioni, la psichiatra ha più di
un motivo per
pensare che quel primo omicidio sia un messaggio destinato
proprio a lei e che l'ombra del passato la stia per raggiungere ancora una
volta.
Quali sono gli ingredienti per confezionare un thriller
veloce, non troppo impegnativo, ma comunque gradevole? Li troviamo tutti in
questo libro di Brenda Novak, primo della serie con protagonista la dottoressa
Evelyn Talbot: un villaggio ai confini del mondo dove nessuno vorrebbe andare perché
troppo isolato, freddo, buio e sperduto in mezzo al nulla; una tormenta di neve
che blocca in casa tutti (o quasi); una prigione di massima sicurezza in cui
sono rinchiusi i criminali seriali più pazzi e pericolosi degli Stati Uniti; un
paio di omicidi efferati al punto giusto per scatenare il sospetto ed il
panico; una storia d’amore complicata tra una psichiatra e l’unico sergente
incaricato delle indagini… direi che il thriller è pronto per essere servito… e,
a dirla tutta, non è neanche così male!
Evelyn Talbot è una bella psichiatra trentaseienne
tormentata dal suo passato: a sedici anni è quasi morta per mano del suo
fidanzato psicopatico che è ancora latitante e sembra seguirla ovunque vada.
Sembra averla seguita anche qui, a Hilltop, un paesino dell’Alaska perso nel
bel mezzo del nulla, in cui Evelyn si è trasferita per costruire Hannover
house, una prigione di massima sicurezza in cui i criminali più pericolosi del
Paese vengono studiati da un team di psichiatri molto preparati e competenti.
Proprio qui, in questo tranquillo paesino immerso dalla neve, vengono uccise due
donne, entrambe dipendenti di Hannover House; i loro corpi vengono ritrovati
solo in parte e tutto farebbe pensare che l’autore dei delitti sia proprio
Jasper, l’antico persecutore di Evelyn che sembra tornato per distruggerla. Ad
occuparsi delle indagini c’è il sergente Murphy, da tutti soprannominato Amarok,
un ventinovenne del posto, molto coraggioso ed intelligente, ma inesperto riguardo
agli omicidi. Tra lui e la psichiatra c’era stato un inizio di relazione,
stroncata dalle paure di lei, ma l’attrazione è ancora forte, molto… troppo forte
per poter essere domata. Mentre, a piccoli passi, Evelyn ed Amarok cercano di
costruire il loro futuro, la prigione di Hannover House è scossa dall’interno:
dubbi, insinuazioni, doppiogioco… chi sa cosa? E come distinguere la verità
dall’invenzione?
Un thriller ben scritto, molto scorrevole anche se all’inizio
si fa un po’ fatica ad ingranare… forse avrei trattato meglio la storia tra
Amarok ed Evelyn che sembra procedere a scossoni, un po’ abbozzata e
discontinua. Ma mi è piaciuta la struttura generale del libro e la storia che,
sebbene usi un’ambientazione non proprio originale, riesce a renderla peculiare
a suo modo. Il ritmo, controllato in modo costante per buona parte del libro,
subisce un’impennata (necessaria a parer mio) nel finale che lo eleva dalla
piatta banalità.
Non è un thriller impegnativo, ma è una buona lettura per un
weekend invernale, magari mentre fuori piove o, a dirittura, nevica!
Opera recensita: “Alaska (Evelyn Talbot vol. 1)” di Brenda
Novak
Editore: Giunti, 2016
Genere: thriller
Ambientazione: Alaska
Pagine: 468
Prezzo: 14,90 €
Consigliato: sì.
Nessun commento:
Posta un commento