Sinossi:
Sakutaro sta andando in Australia, ma la sua non è una gita
qualunque: porta con sé le ceneri di Aki, morta a soli diciassette anni di
leucemia. L'Australia
è la terra che Aki ha sempre sognato ed è là che lui
disperderà le sue ceneri. Comincia così il racconto di Sakutaro, che rievoca il
loro primo incontro,
gli appuntamenti dopo la scuola, il lento e dolce
avvicinamento tra i due ragazzi. E infine la malattia, il ricovero, la
disperata fuga dall'ospedale...
Da questo romanzo, grande successo in Giappone, Taiwan e
Corea, sono stati tratti un film, una serie televisiva e dei manga.
Un libro delicato, eppure molto intenso questo di Kyoichi
Katayama. E’ la storia di due ragazzi, Sakutaro ed Aki, costretti ad affrontare
un dolore più grande di loro: la malattia e la morte.
L’io narrante è proprio il diciassettenne Sakutaro che
rievoca per noi i tutti i ricordi legati ad Aki, la ragazza che ha amato tanto
e che amerà per sempre, nonostante la leucemia abbia stroncato la sua giovane
vita. Sakutaro ed Aki si conoscono da quando avevano dodici anni: hanno frequentato
la scuola insieme, la compagnia era la stessa, sono diventati molto amici e,
col passare degli anni, si sono innamorati. Quello di Aki e Sakutaro è l’amore
puro e fortissimo tra due adolescenti che credono di conoscersi, ma finiscono
per scoprirsi attraverso l’altro; è quel sentimento indissolubile che farebbe
compiere follie per compiacere l’altra metà della nostra anima. Ma ad unire
queste due anime non è solo l’amore: l’ombra scura della malattia che colpisce
Aki rafforza il loro legame al punto che dopo la sua morte Sakutaro, non
riuscirà neppure a disfarsi delle ceneri della ragazza perché lei è lì, con
lui, dovunque c’è lui.
Quella contenuta in questo libro è una storia forte e
drammatica, raccontata con sorprendente lucidità e pacatezza da un ragazzo di
diciassette anni che, a differenza di molti suoi coetanei, si trova ad
affrontare la morte a cuore aperto ed a dover convivere con la perdita della
persona amata. Tanti e profondi sono gli interrogativi che Sakutaro si pone
nelle lunghe conversazioni con il saggio nonno, davanti ad un bicchiere di
Bordeaux; tanto è il coraggio che dovrà trovare dentro di sé per lasciar andare
la sua Aki e continuare a vivere.
Leggendo questo libro mi è venuto in mente “colpa delle
stelle” di John Green, altro libro che affronta il tema dell’amore
adolescenziale e della malattia. Impossibile non fare paragoni: beh…
personalmente trovo che, sebbene anche “colpa delle stelle” sia un buon libro,
questo di Katayama sia più bello perché ha un approccio meno forte, ma
ugualmente intenso. Lettura consigliata, sebbene sia tutt’altro che allegra.
Opera recensita: “Gridare amore dal centro del mondo” di
Kyoichi Katayama
Editore: Salani, prima ed. 2006
Genere: narrativa internazionale
Ambientazione: Giappone-Australia
Pagine: 183
Prezzo: 10,00 €
Consigliato: sì.
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