Sinossi:
Una donna è assassinata da Pathe, un hacker diabolico che
l'ha adescata infiltrandosi nei file del suo computer. L'uomo ha infatti un
programma che gli
consente di entrare nella vita delle persone che conosce in
rete, per poi attirarle nella sua trappola mortale. Vuole fare il numero più
alto possibile
di vittime, a partire dal capo dell'unità di polizia di Los
Angeles che indaga sui crimini informatici. Per fermare questa follia omicida,
il detective
Frank Bishop decide di ricorrere a un altro hacker, detenuto
per reati analoghi a quelli di Pathe. Inizia così una partita mortale fra
l'hacker "buono"
e il sadico killer...
Commento:
Semplicemente fantastico. Un thriller al cardiopalma che
tiene incollati dalla prima all’ultima riga, questo è “profondo blu”. E’ la
storia di Phate, un “Kraker”, un aker così malvagio da arrivare ad uccidere per
il mero gusto della sfida: è così fuori dal mondo reale da non provare più
nessuna forma di empatia, da preferire le macchine alle persone. Come in un
gioco di ruolo, Phate cerca di superarsi ad ogni livello e ad ogni omicidio
alza il tiro. A combatterlo c’è una squadra variegata: ci sono i tecnici dell’Unità
crimini informatici, sempre a corto di personale e con conoscenze troppo
limitate per un avversario del genere; c’è il detective Frank Bishop che non sa
nulla di computer, ma è sempre stato in prima linea nei “normali” casi di
omicidio; e c’è Wyatt Gillette, un aker di pari livello rispetto a Phate, ma
molto diverso da lui, uno a cui le persone interessano ancora molto. E’ proprio
Wyatt il personaggio chiave e più interessante del thriller: più volte
rischierà di cedere alle insidie della curiosità, della voglia di sapere come
funziona il programma che permette a Phate di introdursi nelle vite altrui, ma
riuscirà sempre a resistere ed a fare la scelta giusta… anche quando questa
scelta riguarda direttamente la sua famiglia.
Questo thriller è una scarica di adrenalina allo stato puro:
la tensione è sempre altissima, il ritmo è incalzante, si lotta contro il tempo
in un gioco di abilità sul filo del rasoio. Basta un tasto sbagliato e si
rischia di provocare danni gravissimi all’America intera. E nonostante tutta
questa corsa contro il tempo, Deaver riesce a farci riflettere sull’importanza
che i computer hanno assunto nella nostra vita e nel nostro secolo: basta un
niente per uccidere un uomo.
Come al solito Deaver dimostra di essere un maestro del
thriller e ci regala trame articolate, ma fluide, con una padronanza degli
argomenti più disparati ed un dominio della tensione narrativa magistrale.
Libro consigliato agli amanti della tecnologia, ma anche ai neofiti: secondo
me, anche se non sapete neppure accendere un computer, dopo aver letto questo
libro vi verrà una voglia matta di provare! Letto in un giorno intero, “profondo
blu” si colloca nella mia top 3 dei libri preferiti di Deaver! Davvero bello!
Opera recensita: “Profondo blu” di Jeffery Deaver
Editore: Bur, prima ed. 2001
Genere: thriller cyber thriller
Ambientazione: Silicon Valley-Stati Uniti
Pagine: 442
Prezzo: 10,90 €
Consigliato: sì.
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