Sinossi:
Violentata dall'uomo che credeva essere suo padre, privata
dei due figli, sposata a un uomo che odia, Celie, una giovane donna di colore,
viene separata
anche dall'amata sorella Nattie, che finirà missionaria in
Africa. Per trent'anni Nettie scriverà a Celie lettere che questa non riceverà
mai, mentre Celie,
oppressa dalla vergogna della sua condizione, riesce a
scrivere solo a Dio. Sarà l'amante del marito, una affascinante cantante di
blues, a cambiare il
colore della sua vita, insegnandole a ridere, giocare,
amare.
Commento:
“Il colore viola”, libro che valse ad Alice Walker il premio
Pulitzer per la narrativa nel 1983, è un libro che si legge d’un fiato, ma che
si assimila lentamente ed altrettanto lentamente si dimentica.
Personaggi tratteggiati con spietata chiarezza, storie
raccontate con la fredda lucidità di chi ha un obiettivo preciso: raccontare
tutto, far conoscere la realtà, senza sconti né edulcorazioni.
La vicenda si apre con le violenze subite da Celie, una
ragazzina timida, ingenua e volenterosa, che subisce gli abusi del padre ed è
costretta a sposare un vedovo per badare ai suoi figli e alla sua casa. Questi
avrebbe preferito sposare Nettie, la sorella di Celie che, grazie ad una serie
di eventi favorevoli, riesce a scappare facendo perdere le proprie tracce e
tuttavia promettendo alla sorella di scriverle. Celie, umiliata nella propria
condizione di donna di colore, stupida, ignorante, buona solo a servire il
marito, sprofonda sempre di più in un’apatica rassegnazione fino al giorno in
cui incontra Shug, l’affascinante, decisa, esuberante amante del marito che
sarà la sua salvezza. Sarà la vicinanza di questa donna ed in particolare una
drammatica scoperta riguardante la sorella Nettie a portare Celie al punto di
svolta ed al radicale cambiamento della sua vita.
Una storia di razzismo, grettezza, ignoranza, ma anche di
riscatto, forza d’animo, voglia di cambiamento. Una riflessione a tutto tondo
sulla condizione delle persone di colore, delle differenze con i bianchi in
America ed in Africa dove si trova Nettie, un’analisi sulla condizione
femminile, sulla religione, sull’amore tra persone dello stesso sesso. Un libro
complesso e completo che va letto e riletto perché lascia dentro tante, troppe
sensazioni contrastanti e difficili da interiorizzare.
Una lettura consigliata a tutti, come consigliato è anche il
film diretto da Spielberg che è molto fedele al libro e trasmette altrettante
emozioni.
Opera recensita: “Il colore viola” di Alice Walker
Editore: Sperling & Kupfer-Frassinelli, prima ed.
originale 1982, prima ed. italiana 1984
Genere: romanzo storico, romanzo epistolare
Ambientazione: America, prima metà del Novecento
Pagine: 313
Prezzo: 9,50 €
Consigliato: sì.
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