Sinossi:
Pamela (1740) è il prototipo
del romanzo borghese e del romanzo sentimentale. Avvincente, ricco di suspanse,
edificante e lacrimevole, è però straordinariamente audace per la sua epoca,
perché ha il coraggio di prendere per eroina una graziosa cameriera di sedici
anni che, resistendo a infiniti tenteativi di seduzione, riesce ad accalappiare
e sposare il suo ricco padrone. Scritto in forma epistolare e sottotitolato
"La virtù premiata", questo romanzo ebbe nel Settecento uno
strepitoso successo di pubblico e creò introno a Richardson stuoli di
ammiratrici palpitanti e legioni di imitatori del calibro di Goldoni e di Jane
Austen.
Commento:
Un romanzo preottocentesco che, se vogliamo è stato
precursore dei romanzi d'amore inglesi della prima metà del XIX secolo, ma che
li supera per tematiche affrontate e abilità narrativa. Bisogna considerare,
infatti, che questo romanzo è stato scritto da un uomo, Samuel Richardson, che
ha narrato le vicende di una giovanissima cameriera, Pamela, insidiata dal suo
giovane padrone e l'ha fatto in prima persona, sottoforma di romanzo epistolare
e di diario/carteggio. E' straordinario il modo in cui un narratore del
Settecento si sia calato nella profondità di un animo femminile raccontando
l'importanza che la giovane Pamela attribuisce alla sua virtù, le peripezie e
le sofferenze che affronta per difendere il suo bene più prezioso, senza amici
né confidenti di cui potersi fidare, e poi la gioia che ricompensa queste
angherie.
Un romanzo la cui trama coinvolge e avvince, e che ci
presenta un contesto culturale preromantico molto lontano dai canoni moderni,
in cui non solo gli uomini, ma le stesse donne hanno un approccio e una
considerazione di se stesse molto diversa. Richardson non ci porta a giudicare
Pamela, non ci porta a chiederci se il suo contegno possa essere eccessivo, se
la sua religiosità possa, in qualche caso, sfociare in bigottismo. Lui "si
limita" a raccontarci i fatti e ad analizzare con profondità non comune i
sentimenti di questa giovane donna coraggiosa.
A me questo romanzo è piaciuto, ne ho apprezzato la trama,
il contesto culturale e, non da ultimo, il modo in cui è stato scritto. Agli
amanti dei classici che non disdegnano un po' di romanticismo non posso che
consigliarne la lettura.
Opera recensita: "Pamela, o la virtus compensata"
di Samuel Richardson
Editore: Frassinelli/Garzanti/Mondadori, prima ed. 1840
Genere: letteratura inglese
Ambientazione: Inghilterra
Pagine: 672 (Ed. Frassinelli, 1995)
Prezzo: 12,00 € (Ed. Frassinelli 1995)
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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