Sinossi:
Parigi, ottobre 1793: Maria
Antonietta, moglie di Luigi XVI e regina di Francia, è stata condannata a morte
dal Tribunale rivoluzionario e attende di essere giustiziata. Unica
consolazione di questi giorni di angoscia e solitudine è la possibilità di scrivere
e annotare pensieri ed eventi in un quaderno, come ha fatto da quando aveva
tredici anni. Prima di essere condotta al patibolo, lascia nella sua cella il
diario in cui ha raccolto gli episodi salienti e i piccoli fatti quotidiani
della sua vita. Attraverso la forma del diario Carolly Erickson ricostruisce
l'avventura umana e sentimentale di Maria Antonietta, penetrando nella sua
psicologia e cogliendone gli aspetti più intriganti e meno noti e descrive
eventi e personaggi che giocarono un ruolo significativo non solo nella sua
vita privata ma anche nelle vicende di quei decenni cruciali. Ecco allora la
lunga storia d'amore con il diplomatico svedese Axel Fersen, che mette a
repentaglio la propria incolumità nel vano tentativo di salvarla; la triste vicenda
del primo figlio maschio, Luigi Giuseppe, affetto da una malformazione alla
schiena e destinato ad una morte precoce; la terribile notte in cui la folla
parigina irrompe nel palazzo reale con l'intenzione di uccidere lei e la sua
famiglia; il drammatico tentativo di fuga; la cattura e la prigionia; lo
strazio della morte del marito, ucciso dalla ghigliottina, e la separazione dal
secondo figlio ed erede al trono, Luigi Carlo, strappatole dalle braccia dai
rivoluzionari.
Commento:
Come precisa la stessa autrice, questo è un romanzo storico,
non una ricostruzione storica né una biografia (che peraltro la Erickson ha
scritto); non ha quindi il dovere di attenersi al rigore e alla veridicità dei
fatti, ma può trarne felicemente ispirazione. Seguendo questo punto di vista, "Il
diario segreto di Maria Antonietta" è un'ottimo romanzo, piacevole da
leggere ed interessante per fare una prima conoscenza con uno dei personaggi
più controversi della storia moderna. E in queste pagine la sfaccettata umanità
di Maria Antonietta c'è tutta: il ritratto che emerge è quello di una donna inizialmente
troppo giovane e impreparata per fare la regina, ma con l'aumentare delle
pressioni, sempre più cosciente del suo ruolo, tanto più che l'inettitudine del
marito l'ha costretta a prendere le redini di una nazione allo sbando e di una
situazione complicatissima.
Al di là del ruolo istituzionale, incontriamo una donna
passionale – lo conferma l'infatuazione per la guardia Erich e l'amore profondo
ed intenso per il conte Axel Fersen – e materna, come testimonia la crescente
apprensione per i figli e per la loro salute cagionevole. Una donna certamente
coraggiosa, orgogliosa, capace di far fronte ad offese ed umiliazioni con
fascino regale; una donna sempre fedele a se stessa ed alla sua posizione
sociale. Al di là delle imprecisioni storiche (volute, data la competenza
dell'autrice) e delle invenzioni a fini narrativi, questo è un buon romanzo che
unisce amore e storia. Come già accennato, per chi volesse approfondire la
figura di Maria Antonietta da un punto di vista più rigoroso, l'autrice ha
scritto anche una biografia dal titolo eloquente di "Maria
Antonietta".
Opera recensita: "Il diario segreto di Maria
Antonietta" di Carolly Erickson
Editore: Mondadori, 2008
Genere: romanzo storico
Ambientazione: Austria-Francia-Svezia
Pagine: 338
Prezzo: 11,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.
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