Sinossi:
Amaia
Salazar non è una donna qualunque. È una poliziotta esperta e intelligente, che
è riuscita a superare l’ostilità dei colleghi uomini fino a guadagnarsi la loro
stima. Anche la sua vita privata è ricca e appagante, grazie a un marito che la
ama moltissimo. Ma quando una serie di delitti atroci la richiamano nel paese
di origine dove vive la sua famiglia e che Amaia era ben felice di avere
abbandonato, ogni certezza si sgretola improvvisamente: antiche angosce si
risvegliano, segreti che sperava dimenticati e che invece ritornano, come se
fossero misteriosamente collegati a quegli omicidi. Per risolvere il caso Amaia
è costretta a confrontarsi con il lato buio della sua anima mettendo a rischio
la solidità della propria vita, i legami familiari, perfino la certezza del
proprio lavoro, e cercare l’assassino lungo i sentieri di antiche leggende,
superstizioni inquietanti che parlano di un potere ancestrale e invincibile…
Dolores Redondo ambienta Il guardiano invisibiletra i boschi della
Navarra, nel Nord della Spagna: con perfetto equilibrio unisce suspense e
folclore, dando vita a un thriller in cui i paesaggi si animano, teatro
dell’azione del male e allo stesso tempo della sua sconfitta. Consacrato dal
successo internazionale, Il guardiano invisibile si legge avidamente e immerge
il lettore nelle sue atmosfere come un tuffo in acque profonde.
Commento:
Uscito per Salani nel 2015, Il guardiano invisibile è il
primo volume della "Trilogia del Baztàn", una serie di thriller
ambientati nel Nord della Spagna, in Navarra, al confine con i Paesi Baschi,
nella terra conosciuta con il nome di Euskal Herria. Perché vi dico questo?
Perché è importante contestualizzare geograficamente questo libro, inquanto
alla base della vicenda raccontata c'è proprio la cultura, la tradizione del
territorio, che in questo caso è fatta di leggende, personaggi mitici risalenti
a prima del cristianesimo ed ancora profondamente radicati nella coscienza
popolare. Non è solo folclore: è un modo di pensare, condurre i propri
ragionamenti e scelte, vivere, ed è così radicato da convivere nei secoli con
la religione ufficiale. E' su questo sostrato che si impernea la storia così
magistralmente congegnata da Dolores Redondo: è con queste credenze popolari
che la scettica ispettrice Amaia Salazar si trova – dopo molti anni – a confronto.
Amaia vive a Pamplona con il marito James, un uomo perfetto,
no scultore americano attento e amorevole; Amaia ama il suo lavoro, è stata a
Quantico, all'FBI per perfezionarsi nel profiling e nelle tecniche di
investigazione e sta facendo una meritata carriera. Sarà proprio il suo lavoro,
una mattina di febbraio del 2012, a riportarla ad Elizondo, il paesino in cui è
nata e cresciuta, immerso tra boschi e montagne, sulle rive del fiume Baztàn:
delle ragazze, appena affacciate alla vita, sono morte, barbaramente uccise con
un rituale sinistro ed ancestrale. Tocca a lei, ad Amaia, nata e cresciuta lì,
districare questa matassa, ma non sarà facile, sia perché il killer è bravo, si
nasconde dietro una vita al di sopra di ogni sospetto, sia perché Amaia dovrà
fare i conti con qualcosa a cui non vuole credere, quella cultura popolare
fatta di contatti, carte, porte aperte che devono essere richiuse, Belagiles,
Basajaun… E se non bastasse, ci sono i ricordi del passato che, dopo vent'anni,
tornano a sommergere Amaia che con Elizondo vorrebbe non avere più a che fare.
Tra magia, figure femminili indomite e fragili, uomini
maschilisti e tradizionalisti e dolori risvegliati, Dolores Redondo ci porta in
una realtà affascinante ed avvincente: se la storia in sé non brilla per
originalità, ciò che davvero cattura e distingue questo romanzo dalla massa è
proprio l'ambientazione, il background culturale, i personaggi. Sono questi,
più ancora che la storia, ad avermi catturata, in particolare Amaia e la sua
famiglia, la zia Engrasi, le sorelle, il passato non ancora completamente
svelato. Leggerò di certo, e quanto prima, gli altri due romanzi… questo primo
libro mi ha stregato!
Opera recensita: "Il guardiano invisibile" di
Dolores Redondo
Editore: Salani, 2015
Genere: thriller, seriale
Ambientazione: Navarra, Spagna
Pagine: 400
Prezzo: 16,90 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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